“Ancora una volta dobbiamo spiegare chi siamo e cosa facciamo. Ci battiamo ogni giorno perchè vogliamo difendere le nostre piccole-medie imprese e i nostri dipendenti. Ogni giorno questo è sempre più difficile. Siamo qui perchè finalmente, con questa legge delega, speriamo si possano uniformare le regole su tutto il territorio nazionale. Noi vogliamo la tutela del gioco legale, perchè dove questo manca c’è l’illegalità. Con la legge delega abbiamo un’importante possibilità. Il lavoro che abbiamo svolto tutti insieme è stato ottimo e continueremo a farlo. Noi siamo con lo Stato, non contro di lui. Siamo sempre stati disponibili a fare formazione e informazione su tutto il territorio. Non ci dimentichiamo che sono state chiuse imprese che hanno investito sul gioco legale. Noi non siamo il diavolo, il nostro lavoro lo facciamo a testa alta. Rispettiamo le regole e lo faremo sempre. I problemi con le banche? Inammissibili. Si è fatto di tutto ma ancora non siamo riusciti a venirne fuori e questo non è normale. Se qualcuno ancora pensa di voler togliere gli apparecchi dagli esercizi generalisti, facendo morire tutte le piccole e medie imprese del settore che per anni hanno lavorato per lo Stato, io non ci sto. Questo non è corretto. Se ci volete far morire, noi dobbiamo difenderci. Aiutate le piccole e medie imprese che fanno un lavoro umile e onesto su tutto il territorio nazionale”.

Lo ha detto Domenico Distante (nella foto), presidente Sapar, intervenendo alla conferenza “Gioco legale: regole uniformi per garantire sicurezza, legalità e diritto”, organizzata dall’Istituto Milton Friedman presso la Sala della Regina della Camera dei Deputati.

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