La Bulgaria vieta la pubblicità al gioco d’azzardo

Il Parlamento di Sofia ha votato oggi, nel corso di una riunione straordinaria e in seconda lettura, la modifica alla legge sul gioco d’azzardo.

Il divieto della pubblicità al gioco d’azzardo era stato proposto la scorsa settimana da Temenuzka Petkova del GERB e dal presidente della commissione per il bilancio Yordan Tsonev del DPS.

La restrizione si applicherà ai programmi radiofonici e televisivi, ad eccezione della trasmissione delle estrazioni del “Totalizzatore sportivo bulgaro” e del loro annuncio, il considerazione del fatto che il lotto distribuisce parte dei suoi profitti allo sport e alla cultura, e non li dispone a suo piacimento. Il divieto riguarda anche i luoghi pubblici, comprese le facciate degli edifici, le opere stampate e i media elettronici, comprese le pagine Internet, di proprietà statale e comunale, ad eccezione dei cartelloni pubblicitari. La legge adottata oggi entra in vigore 3 giorni dopo la sua promulgazione sulla Gazzetta Ufficiale.

I deputati non hanno quindi accolto i pareri e le osservazioni di numerose organizzazioni dell’industria dei media e operatori del gioco d’azzardo, che hanno ricordato che la restrizione della pubblicità del gioco d’azzardo porteranno ad un aumento dell’attività dei siti senza licenza, e a una riduzione della capacità dello Stato di riscuotere tasse e commissioni dalle attività di gioco d’azzardo e della tutela degli utenti. Anche le federazioni sportive si sono pronunciate contro i cambiamenti, dal momento che perderanno sponsor e finanziamenti per lo sport.

Le stazioni radiofoniche e televisive bulgare chiedevano una confronto con il legislatore sostenendo che il divieto totale della pubblicità del gioco d’azzardo non è la soluzione.