La Commissione europea sta valutando attentamente la compatibilità della legge sul gioco d’azzardo di Malta con il diritto dell’UE. E’ la rassicurazione fornita dall’Esecutivo attraverso la risposta del Vice-President Jourová all’interrogazione parlamentare della eurodeputata Sabine Verheyen (PPE) in merito alla recente modifica della legge sul gioco d’azzardo fortemente critica da alcuni paesi europei.

La norma di legge a cui si fa riferimento è stata approvata nel giugno 2023 e ha come obiettivo quello di codificare nella legge la politica pubblica di Malta che incoraggia di operatori di gioco a stabilirsi a Malta, nel tentativo di incoraggiare l’imprenditoria privata in linea con l’articolo 18 della Costituzione di maltese.

La norma approvata prevede che non si possa avviare alcuna azione contro i titolari di licenza , o ex funzionari, per questioni relative alla fornitura di un servizio di gioco se tale azione:

è in conflitto con o pregiudica la legalità della prestazione dei servizi di gioco a o da Malta in virtù di una licenza rilasciato dall’Autorità, o la legittimità di qualsiasi obbligo legale o naturale che ne derivi dalla fornitura di tali servizi di gioco;
e(riguarda un’attività autorizzata che è lecito ai sensi della legge e altri strumenti normativi applicabili. La Corte rifiuta il riconoscimento e, o esecuzione a Malta di qualsiasi straniero
giudizio da parte di un tribunale estero, o decisione emessa su un’azione.

La Commissione europea ha fatto sapere di aver avviato una procedura di esame già alcuni mesi fa e ora conferma di essere in contatto con le autorità maltesi “che hanno fornito informazioni supplementari”. La Commissione deciderà le opportune misure di follow-up dopo aver analizzato tali informazioni.