Lumia (Pd) : “Elevare standard di accreditamento dei concessionari e imposte su attività di gioco”

(Jamma) “Gioco d’azzardo e compra-oro sono specchio di un Paese in declino, di un Paese che non riesce ancora a fare della crisi  una risorsa potente per cambiare e fare leva su un binomio inedito e virtuoso di legalità e sviluppo; gioco d’azzardo e compra-oro sono invece un circolo viziosoche rende il nostro Paese dipendente e ricattato dai suoi stessi limiti strutturali” dichiara il senatore del Pd Giuseppe Lumia. “Su un fatturato di oltre 90 miliardi di euro – prosegue -, abbiamo un incasso limitato solo a 9 miliardi di euro. Quando dico «solo» qualcuno può obiettare che si tratta di una grande cifra. E` qui il paradosso: ci troviamo, a fronte di una fatturato enorme, smisurato, un incasso piccolo; ma quel piccolo incasso di 9 miliardi di euro é indispensabile per la tenuta dei nostri conti. Di qui il ricatto, il limite strutturale: un circolo vizioso”.

Invitiamo il Governo – e invito il rappresentante del Governo a prenderne nota – a rivedere la copertura che nel recente decreto-legge n. 102 del 31 agosto 2013 é stata utilizzata sulla famosa vicenda IMU. In esso si e` infatti previsto di chiudere il contenzioso aperto con i concessionari di giochi pubblici per il mancato versamento di quanto dovuto all’Erario, garantendo un’entrata certa in tempi ravvicinati, chiudendo così procedimenti aperti da anni, ma – attenzione – dove erano in gioco miliardi e miliardi di euro che i concessionari devono allo Stato. Penso che questa copertura debba essere rivista; penso che in Parlamento ci dobbiamo impegnare insieme al Governo per evitare che ancora una volta i giochi d’azzardo siano considerati una risorsa: sono un limite, sono un problema, sono un ostacolo allo sviluppo e alla legalità del nostro Paese”.
“Nei nostri impegni individuiamo la necessità di elevare gli standard di accreditamento dei concessionari ed il sistema dei controlli sui concessionari; introdurre strumenti di tracciabilità del denaro per ostacolare il riciclaggio di denaro sporco; innalzare l’Iva sui giochi online dallo 0.6 per cento al 21 per cento; aggiornare i livelli essenziali di assistenza con riferimento alle prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione rivolte alle persone affette da gioco d’azzardo patologico; equiparare agli operatori legali le compagnie estere che esercitano in Italia senza licenza, assoggettando al controllo e agli obblighi statuali tutti i soggetti del mercato”.
Sono queste le richieste avanzate dal senatore del Pd Giuseppe Lumia attraverso una mozione sottoscritta da diversi parlamentari del Pd . “Il fenomeno ha assunto una rilevanza molto preoccupante sul piano economico, sociale e criminale, sia per l’enorme volume d’affari, sia per le dipendenze che il gioco comporta su centinaia di migliaia di cittadini e per le infiltrazioni delle mafie in questo settore” ha detto Lumia.
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