ā€œL’Unione Europea ci ha abituato a una certa feconditĆ  in quanto a normative e adempimenti. ƈ bene che si vada a un enforcement su questi temi, ma bisogna stare attenti agli impatti che tali norme possono portare nei singoli settori. Ci sono alcuni settori regolati, come quello del gioco, che necessitano di un approccio particolarmente rigido. Bisogna perĆ² sempre stare attenti, perchĆ© quello del gioco non ĆØ un settore dove alberga il malaffare, ma semplicemente essendo stato regolato velocemente si sono persi dei pezzi per strada. Il processo di rinforzo deve proseguire, ma facendo attenzione che l’approccio non diventi uguale e contrario a un set di norme giĆ  complesso che secondo me ĆØ molto bene interpretato da chi di dovereā€.

Lo ha detto il Senior Vice President Institutional Relations, Public Affairs, and Media Communication di IGT, Giuliano Frosini (nella foto), intervenendo al Talk ā€œRafforzare la lotta al riciclaggio di denaro: le nuove sfide tra normativa nazionale ed europeaā€, organizzato dalla testata giornalistica The Watcher Post.

“Dal punto di vista fiscale bisogna sempre tenere conto della dignitĆ  industriale dei singoli comparti. Ad esempio piĆ¹ tassi e piĆ¹ la propensione del giocatore si sposta da un’altra parte. Va trovato il giusto trade-off. Un bookmaker abusivo non pagando la concessione, la tassa sulla raccolta, la tassa sul reddito d’impresa e offrirĆ  quote nettamente migliori, drogando il mercato e portando il consumatore a rivolgersi a lui. Per evitare che questo accada bisogna mantenere fede ai patti stabiliti all’inizio dei periodi concessori”, ha concluso Frosini.

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