Il 27 novembre scorso il Questore della Provincia di Ragusa, Dr. Vincenzo Trombadore, ha disposto per 7 giorni la sospensione delle licenze di Pubblica Sicurezza rilasciate ai titolari di due esercizi pubblici siti nei Comuni di Modica e Vittoria.

Il primo provvedimento, adottato all’esito dell’istruttoria posta in essere dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Ragusa in seguito a segnalazione da parte del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Modica, è espressione della finalità del Questore di intervenire tempestivamente ed incisivamente nei confronti dei titolari degli esercizi pubblici per prevenire ed evitare condotte illecite ed, in particolare, la diffusione dei fenomeni della devianza giovanile e dispersione scolastica tra i giovani.

In particolare, a seguito di un controllo amministrativo effettuato in orario antimeridiano, gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Modica hanno constatato all’interno del locale la presenza di due minorenni, in violazione delle prescrizioni contenute nelle licenze di P.S. rilasciate dall’Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza per l’esercizio delle attività di sala scommesse e videolottery. All’esito di quanto accertato, oltre alla sanzione amministrativa irrogata al trasgressore dal personale operante, il Questore della provincia di Ragusa ha disposto la sospensione dell’attività del titolare per 7 giorni.

Ancora, al termine dell’istruttoria espletata dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale a seguito della proposta del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Vittoria, il Questore ha emesso il medesimo provvedimento di sospensione per giorni sette – con conseguente chiusura al pubblico – della licenza amministrativa relativa alla somministrazione di alimenti e bevande nei confronti del titolare di un bar sito nel Comune di Vittoria. Il provvedimento si è reso necessario poiché da ripetuti e mirati controlli, effettuati da personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Vittoria e finalizzati al contrasto alla repressione de reati, è emerso che il locale e le sue pertinenze erano frequentati da persone gravate da precedenti penali e di polizia per i reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e furto, nonché da persone destinatarie di misure di prevenzione personali. 

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