“La riforma dell’on line è ormai legge. È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo che regolamenta il settore dei giochi a distanza, sui cui il Governo stava lavorando da mesi”. E’ quanto scrive in una nota la Federazione Italiana Tabaccai.

“Il Decreto, che è il n. 41 ed era stato firmato già il 25 marzo scorso, è comunemente denominato Decreto PVR, dove la parola PVR sta ad indicare i punti vendita di ricarica e cioè i punti vendita autorizzati alla commercializzazione delle ricariche dei conti di gioco on line. Attività questa – prosegue la nota – che è senz’altro tra le più rappresentative e peculiari della nuova disciplina e che indubbiamente interessa più da vicino la rete di raccolta, ma sicuramente non esaurisce in toto il contenuto del provvedimento. Il decreto, infatti, affronta in maniera analitica tutto il comparto del gioco a distanza, partendo dalle concessioni e regola, in maniera puntuale, le figure dei concessionari autorizzati, i soggetti che compongono la rete di raccolta, i contenuti minimi dei contratti, nonché operazioni e prescrizioni specifiche su cui si baserà il nuovo sistema.

Il contenuto del decreto, ad ogni modo, in gran parte è stato vincolato ad alcuni paletti imprescindibili che erano già stati fissati dalla Legge di Delega Fiscale del 2023: con quella legge, infatti, il Parlamento aveva dato mandato al Governo di attuare la riforma dell’intero sistema di raccolta del gioco pubblico del nostro Paese.

In questo senso, del resto, il Decreto dei PVR è solo il primo provvedimento di un percorso articolato che nei prossimi mesi vedrà la riorganizzazione anche dell’altro segmento, quello probabilmente più delicato e insidioso: ossia il mercato fisico. E in effetti – evidenzia la FIT – l’esigenza di riorganizzare e razionalizzare il gioco pubblico nasceva proprio dal fisico: anni di produzione normativa selvaggia, tra Regioni ed Enti locali, spesso in contraddizione con le norme nazionali, hanno paralizzato il comparto, rendendo di fatto impossibile la gestione e la raccolta del gioco in diversi territori.

Un vero e proprio ginepraio che ha paralizzato il mercato e di fatto impedito l’indizione delle diverse gare per l’affidamento delle concessioni. Specie per quanto riguarda apparecchi e scommesse (maggiori bersagli di Regioni e comuni), la cui raccolta ormai prosegue in regime di proroga a tempo indeterminato.

Per il Governo è stato dunque naturale partire dall’on line, sicuramente più semplice e lineare rispetto al mercato fisico. Comunque, complicato o meno, il lavoro per ridisegnare il segmento fisico è iniziato. La Conferenza Unificata si è già espressa e a seguire anche l’ADM ha già fornito alcune osservazioni. Per questo motivo FIT e STS sono già all’erta per tutelare al massimo la categoria, che dovrà necessariamente essere posta al centro del progetto di riorganizzazione. Lo sforzo speso quando si discuteva dell’on line, dopotutto, è stato proficuo: impossibile immaginare il contrario per quanto riguarda la rete fisica di cui, com’è noto, rappresentiamo senz’altro la punta diamante”, conclude la Federazione Italiana Tabaccai.

IL PUNTO NORMATIVO

La riorganizzazione del gioco a distanza è stata adottata con Decreto Legislativo 25 marzo 2024, n. 41, recante «Disposizioni in materia di riordino del settore dei giochi, a partire da quelli a distanza, ai sensi dell’art. 15 della legge 9 agosto 2023, n. 111».

Il decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 78 del 3 aprile 2024. Il mandato, con i relativi parametri da rispettare, è stato conferito al Governo dall’art. 15 dalla Legge 9 agosto 2023, n. 111 (Legge di delega per la riforma fiscale). Ai sensi della stessa legge, si attende ora la riorganizzazione del settore fisico.

Articolo precedenteGratta e Vinci regala 2 milioni ad Avezzano (AQ)
Articolo successivoCgt Basilicata: sono esenti da Iva i proventi generati dal gioco d’azzardo illegale