Senato, approvata mozione Bitonci e odg Pagnoncelli, Romano e Scavone. Bocciata mozione Endrizzi

Scavone (Gal): “Contro il gioco serve dal Governo il riordino del sistema”
Cervellini (Misto-sel): “L’Esecutivo si impegni ad avviare una campagna contro i danni dell’azzardo”
Endrizzi (M5S): “Le società di gioco tengono sotto scacco il Governo”
Senato, Candiani (LN), vittoria nostra mozione contro lobby del gioco
Senato, Bitonci (LN): ‘Su gioco d’azzardo abbiamo smascherato l’ipocrisia dell’esecutivo’

(Jamma) Mentre il Governo aveva espresso parere contrario, il Senato ha approvato sia la mozione presentata dal senatore della LN Bitonci che l’Odg numero 1 sottoscritto dai senatori Lumia (PD), Pagnoncelli (PdL), Romano (SCpI), Cervellini (Misto-SEL) e Scavone (GAL). Mentre non è stata approvata la mozione del M5s Endrizzi.

La mozione Bitonci e altri ricordiamo che impegna il Governo a varare in tempi rapidi, anche attraverso l’utilizzo di strumenti normativi d’urgenza, una moratoria di 12 mesi sul gioco d’azzardo on line e sui sistemi di gioco d’azzardo elettronico in luoghi pubblici e aperti al pubblico.

L’ordine del giorno, che ha sostituito alcune mozioni illustrate nella seduta pomeridiana di ieri e ha ricevuto il voto favorevole anche del Movimento 5 Stelle, impegna il Governo a dare attuazione ai principi del decreto Balduzzi al fine di rendere più incisiva l’azione di contrasto al gioco d’azzardo patologico e al fine di aggiornare i livelli essenziali di assistenza con riferimento alle prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione delle persone affette da questa patologia; ad assumere iniziative per garantire una maggiore tutela ai minori e alle persone vulnerabili; a proseguire nella promozione d’iniziative di sensibilizzazione circa i rischi collegati al gioco; a vietare la pubblicità dei giochi d’azzardo e di fortuna sui mezzi di comunicazione e informazione; a elevare, in coerenza con la normativa europea, gli standard di accreditamento dei concessionari e i controlli sulla loro identità societaria; a rafforzare, con riferimento alla tracciabilità del denaro, il sistema del conto dedicato e del registro scommesse; a introdurre il divieto di partecipare a gare per il rilascio di concessioni in materia di giochi da parte di persone fisiche e giuridiche condannate per reati gravi; a equiparare agli operatori legali le compagnie estere che esercitano in Italia senza licenza; a prevedere maggiori poteri d’intervento dei sindaci; a istituire meccanismi per verificare la maggiore età del giocatore; a promuovere l’introduzione di una normativa europea omogenea; a valutare la possibilità nell’ambito della legge di stabilità di allineare l’aliquota IVA sui giochi.
E’ stata invece respinta la mozione n. 139 del Movimento 5 Stelle che prevedeva il divieto totale di pubblicità dei giochi d’azzardo, l’innalzamento della tassazione sui proventi da gioco d’azzardo, la tracciabilità dei flussi finanziari e la modifica della disciplina delle concessioni nel senso indicato dalla relazione presentata nel 2010 dalla Commissione antimafia.

Articolo precedenteCervellini (Misto-sel): “L’Esecutivo si impegni ad avviare una campagna contro i danni dell’azzardo”
Articolo successivoScavone (Gal): “Contro il gioco serve dal Governo il riordino del sistema”