Il 27 aprile di scena il Premio Ambrosiano

Una domenica da incorniciare all’Ippodromo Snai San Siro di Milano non solo dal punto di vista ippico, con una giornata di galoppo di alto livello tecnico e che vedeva, tra le sette prove del programma, il Premio Certosa, l’Emanuele Filiberto e l’Alberto Zanoletti da Rozzano, ma anche dall’offerta che l’impianto di galoppo meneghino ha proposto al pubblico con tanto intrattenimento e animazione per le famiglie e i bambini tanto da accogliere 2mila persone. La musica dal vivo, il dj set, il battesimo della sella sul pony, il paddock giochi per i piccoli visitatori e molte altre attività ancora, hanno accompagnato come da sottofondo una 9^ stagionale di grande rilievo, sostenuto in tre prove da Tattersalls Ireland, con un aprile che si chiuderà sabato 27 con l’edizione 2024 del Premio Ambrosiano (Gruppo III) oltre all’infrasettimanale di mercoledì 24.

Il top del pomeriggio è stato sicuramente il Premio Certosa, la listed per i velocisti puri di 3 anni ed oltre sulla distanza minima (1000 metri circa in pista dritta); non solo per il fascino che emana la prova in sé, ma anche per il risultato che ne è conseguito. Con i tre super velocisti come Noble Title, Talentuosa e Ponntos, che alla vigilia partivano assolutamente in linea e tra loro inseparabili, il vento dell’est spingeva tutto a favore di Ponntos, che la chiudeva di pura cattiveria. Fulminea la prima frazione, quella che di fatto gli permetteva di prendere subito il vantaggio da amministrare fino alla fine, senza mai lasciarsi avvicinare dagli altri due, ai quali tuttavia non si può imputare nulla: ha vinto semplicemente il migliore.

Nel sottoclou il Premio Emanuele Filiberto, purtroppo ex listed per coloro che ci proveranno nel Derby. Ci proverà di sicuro il vincitore, il tedesco Borna, capace di piazzare un affondo micidiale nonostante un percorso molto trafficato, a confermare che l’impressione suscitata l’anno scorso nel Gran Criterium era quella buona. Caos Calmo ci aveva fatto la bocca buona, ma può essere contento di una piazza d’onore di tutto rispetto, anche perché pure lui ha confermato tutto quello che doveva confermare. Terzo a stretto contatto il grigio Amonet, autore di un altro cospicuo passo avanti e anche lui con una stagione tutta da vivere e da gustare.

La prova di fatto gemella del Filiberto è stata il Premio Alberto Zanoletti da Rozzano, il trial al femminile in vista delle Oaks, risolto da un vigoroso percorso in coast-to-coast da Nikkei, che senza troppi timori prendeva subito il comando per gestirlo in maniera selettiva, sparando un’accelerazione a traguardo lontano che le permetteva di tenere a bada il finale di Bonny In Love, mentre Dufar e Punta Lancia finivano più dietro senza demeritare. Una Nikkei che riscattava la precedente apparizione poco brillante su un terreno poco congeniale e che adesso potrà dirigersi verso l’Incisa.

Tornando al tema della velocità c’era anche un bel handicap a San Siro, valido come Premio Tattersalls Ireland Breeze Up 23-24 Maggio, dall’ottimo spessore e riservato ai cavalli anziani impegnati sulla distanza di 1.200 metri che valeva come Quintè. Dall’equilibrio sottilissimo alla fin fine l’ha spuntata Sopran Akilios che spezzava con un clamoroso percorso all’avanguardia tutto d’un fiato e dal notevole spessore, mentre il solito generosissimo Jack Folla veniva a fare il secondo su Flying Horse e Riviera.

Un altro appuntamento classico di stagione è stato il Premio delle Scuderie, tradizionale handicap di buona categoria sul miglio per i giovani, dove i due più attesi, Pamunkey e Calzolaia, se la giocavano in un ben testa a testa finendo nell’ordine davanti al bel recupero di Blu Infinito.

I cavalli di 3 anni potevano contare anche su una maiden sui 2.200 metri all’apertura di giornata per il Premio Tattersalls Ireland Breeze Up Fairyhouse, dai valori interlocutori alla vigilia, ma con il vincitore Aretino che usciva dalla contesa con una certa autorevolezza, venendo avanti parecchio da un esordio in cui comunque aveva mostrato delle potenzialità, e se a questo si aggiunge la qualità del pedigree si fa presto a lasciarsi affascinare. Secondo posto per il favorito Su Crastu Biancu, che dal canto suo suggerito con forza di volere la distanza impegnativa.

Il pomeriggio di corse si chiudeva con qualche goccia di pioggia e con la Seconda Eliminatoria del San Siro Sprint riservata ai cavalli di 3 anni sulla distanza minima (1000 metri circa su pista dritta), risoltosi in un fotofinish più stretto che mai e con Miss Alaska e pizzicare a fil di palo Eterna.

I prossimi appuntamenti di aprile con le corse di galoppo all’Ippodromo Snai San Siro di Milano sono mercoledì 24 e poi sabato 27 con il Premio Ambrosiano, prova di Gruppo III. A maggio sono 9 le giornate di corse, dal 2 al 30.

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