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“Si creano delle sovrapposizioni normative pericolose a livello regionale e comunale che tolgono ogni certezza a chi deve operare nel settore. La domanda di gioco sotto un certo livello è incomprimibile e quando non c’è il gioco legale si finisce nell’illegalità. La Commissione d’inchiesta vuole mettere ordine sul settore, serve una normativa al passo coi tempi, basti pensare allo sviluppo dell’online che spesso sfugge alla legislazione e a qualsiasi forma di controllo. Abbiamo la necessità di rendere produttiva l’azione che facciamo. Si deve arrivare a una normazione chiara, certa e definita. Serve dare una soluzione diversa, non si possono creare zone rosse del gioco. Bisogna agire senza pregiudizio. La grande sfida è quella di supportare un settore importante e dare soluzioni che servano a dare attuazione ai principi contenuti nella legge delega del 2014”.

Lo ha detto il senatore di Italia Viva e Presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul gioco pubblico e sul contrasto del gioco illegale, Mauro Maria Marino intervenendo al convegno “Gioco legale: la necessità di riordino” organizzato a Roma dall’Istituto Milton Friedman, con la partecipazione dell’Associazione Italiana Esercenti Giochi Pubblici (EGP-Fipe), del Sindacato Totoricevitori Sportivi e della Federazione Italiana Tabaccai.

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