“Infine, e concludo, sulla questione del gioco d’azzardo, perdonatemi, lo voglio ribadire: trovo veramente incredibile quello che mi è stato detto rispetto al fatto che il Governo intervenga ancora più profondamente nella gestione del gioco d’azzardo anche per fare la lotta alla criminalità organizzata. Lo voglio dire: io non sono per lo Stato etico, né per lo Stato moralista. E l’ho detto in Commissione: ma perché, allora, oltre al gioco d’azzardo, non abbiamo regolamentato le droghe leggere? Anche quelle sono un modo per combattere la criminalità organizzata. Ma no, perché lì c’è l’ideologia; sul gioco d’azzardo va bene, perché va bene alla mia ideologia, sull’altro, invece, no. Noi riteniamo che sia un errore, un errore grave, ma ovviamente quello che continueremo a fare è cercare di portare avanti un’idea di fisco equa, ma che tutti paghino il giusto”. Lo ha detto in Aula alla Camera il deputato AVS, Francesco Emilio Borrelli (nella foto), durante la sua dichiarazione di voto finale sulla Delega fiscale.

Articolo precedenteScommesse tennis, Wimbledon: Sinner insegue la finale. L’impresa contro Djokovic a 4,75 su Snai, Nole guida a 1,18
Articolo successivoCamera, Delega fiscale: respinto odg Casu (PD) su interventi per favorire l’autoesclusione dei giocatori attraverso tecniche di “spinta gentile”