L’Agenzia delle dogane e dei monopoli si apre a nuove figure professionali. Da domani iniziano le prove d’esame del concorso pubblico indetto lo scorso febbraio per 564 posti dell’Area funzionari.

Circa 40 mila candidati, infatti, sono stati convocati per affrontare le preselezioni in dieci differenti poli fieristici distribuiti su tutto il territorio nazionale, per agevolare al massimo le procedure e la partecipazione. In particolare, si svolgeranno nella giornata di domani, in due turni distinti, le prove preselettive per i funzionari amministrativi e quella scritta riservata agli ingegneri.

La selezione, che si concluderà con molta probabilità entro fine anno con l’assunzione di tutti i vincitori, proseguirà con le successive prove scritte e orali. Secondo quanto previsto dal bando di concorso, le prove per i funzionari amministrativi verteranno sull’accertamento della conoscenza del diritto amministrativo e dell’economia, con un particolare focus sulle competenze in materia di comunicazione per i profili ricercati in tale ambito. Per gli ingegneri, invece, saranno valutate le competenze di tipo tecnico, in particolare nel settore delle accise. Per tutti i profili, inoltre, saranno oggetto di valutazione attitudini e competenze trasversali dei candidati, oltre alle conoscenze linguistiche e informatiche.

“Questa nuova procedura concorsuale si inserisce nell’ambito di un profondo processo di rinnovamento dell’organico e del management dell’Agenzia. Nel 2023, grazie ad altre prove concorsuali, hanno preso servizio oltre mille nuovi, giovani, funzionari e 80 dirigenti. Il tempestivo ricambio generazionale ci consente di agire su più fronti con estrema efficacia e competenza”, ha spiegato il direttore Roberto Alesse (in foto).