Il Parlamento bulgaro ha votato nel corso di una sessione parlamentare tutt’altro che pacifica contro le proposte di modifica alle norme in materia di gioco d’azzardo, compresa l’introduzione di un divieto alla pubblicità. Gli emendamenti proposti dal deputato Kostadin Kostadinov sono stati respinti con 67 voti favorevoli, 29 contrari e 79 astensioni.

I critici hanno accusato i partiti GERB e Bulgaria Democratica di aver protetto gli interessi dell’industria del gioco d’azzardo.

La motivazione degli emendamenti proposti si concentrava sulla necessità di ridurre il danno sociale associato al gioco d’azzardo. I sostenitori del disegno di legge hanno sostenuto che norme più severe sulla pubblicità, abbinate a misure di controllo rafforzate e un registro per le autoesclusioni, erano passi necessari per il raggiungimento di questo obiettivo. Inoltre, l’emendamento proponeva di imporre sanzioni agli operatori dei media che violano le restrizioni sulla pubblicità.

I sostenitori delle proposte hanno sottolineato l’impatto devastante della dipendenza dal gioco d’azzardo, che in Bulgaria colpisce circa un terzo delle famiglie. Hanno sottolineato che l’obiettivo principale della legislazione è combattere questa dipendenza, invitando gli altri gruppi parlamentari ad impegnarsi in un dialogo costruttivo volto a formulare norme efficaci.

Rumen Gechev è andato oltre, sostenendo il divieto totale del gioco d’azzardo in Bulgaria e ha criticato la natura aggressiva e pervasiva della pubblicità del gioco d’azzardo, in particolare la sua presenza nello spazio digitale dei bambini e dei giovani.

Lyuben Dilov del GERB ha espresso riserve sui cambiamenti proposti, in particolare sul loro potenziale impatto sulle istituzioni sportive. Dilov si è opposto a un divieto generale della pubblicità del gioco d’azzardo, sostenendo che tali misure non affronterebbero le cause profonde della dipendenza.

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