Cuneo chiede maggiori poteri di ordinanza per regolare il gioco d’azzardo

(Jamma) Anche la città di Cuneo si associa al percorso organizzato dalla Scuola delle Buone Pratiche in collaborazione con il Comune di Corsico per impegnarsi nell’applicazione di politiche virtuose.
Sono già 183 le amministrazioni che hanno sottoscritto il “Manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo”, promosso da Terre di mezzo e Legautonomie, con cui gli amministratori chiedono di essere messi in condizione di agire a contrasto del fenomeno, allo scopo di limitarne le conseguenze negative sulle comunità che amministrano, messe in evidenza anche dagli ultimi fatti di cronaca. Al Manifesto si associa la presentazione di una proposta di legge di iniziativa popolare mirata alla riduzione dell’offerta e al contenimento dell’accesso, con un’adeguata informazione e un’attività di prevenzione e cura. Attraverso la sottoscrizione del Manifesto, anche la città di Cuneo chiede che sia consentito il potere di ordinanza dei sindaci per definire l’orario di apertura delle sale gioco e per stabilire le distanze dai luoghi sensibili, e sia richiesto ai comuni e alle autonomie locali il parere preventivo e vincolante per l’installazione dei giochi d’azzardo.

Tutte queste iniziative fanno parte del percorso “Legalità è contrasto al gioco d’azzardo” – organizzato della Scuola delle Buone Pratiche in collaborazione con il Comune di Corsico. La Scuola delle Buone pratiche ha lo scopo di offrire opportunità formative e scambio di conoscenza e competenze tra amministratori locali, che vogliono impegnarsi nell’applicazione di politiche virtuose nei propri territori.

Articolo precedenteTar Lazio, Bplus chiede sospensiva su sanzione per mancato raggiungimento livelli servizio Vlt
Articolo successivoMonacelli (Udc Umbria): “Gioco d’azzardo in crescita vertiginosa tra i giovani, colpa anche degli organi di informazione”