B Plus. Corallo assolto, era ambasciatore di Dominica presso la Fao

(Jamma) Francesco Corallo era ambasciatore della Repubblica di Dominica presso la Fao. È quanto stabilito dal Gip del tribunale di Roma, che ha assolto Corallo con formula piena,  dall’accusa di aver reso false “qualità personali” nel corso della perquisizione disposta dalla procura di Milano nell’ambito dell’indagine sui finanziamenti concessi dalla BPM alla B Plus di Francesco Corallo.

All’epoca della perquisizione, Corallo aveva esibito il passaporto diplomatico, rilasciato dal governo di Dominica a seguito della sua nomina ad ambasciatore presso la Fao, ma aveva anche rinunciato ad avvalersi dell’immunità per non ostacolare le indagini. Ma la Procura di Milano, a seguito della richiesta di informazioni avanzate dalla GdF al Ministero degli Esteri per verificare la veridicità dell’accreditamento in qualità di ambasciatore, accusò Corallo di aver reso false qualifiche agli organi di polizia giudiziaria.

Nella causa con rito abbreviato sollecitata dallo stesso Corallo, il GIP di Roma a cui  gli atti erano stati trasmessi per competenza, ha ora stabilito che si trattava di una accusa infondata, in quanto il processo di accreditamento diplomatico era stato effettivamente avviato anche se non ancora concluso, e ciò significa che la nomina  di ambasciatore era già intervenuta.

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