Nell’ambito dei controlli amministrativi svolti dalla dagli operatori della Polizia di Stato in servizio presso la Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Monza e della Brianza, è stato sanzionato amministrativamente il titolare di una sala scommesse di Lissone (MB) per aver fatto accedere due minori.

La scorsa settimana, durante uno dei consueti controlli effettuati dalla Polizia di Stato specializzata negli accertamenti nei confronti di quelle attività, come i giochi e scommesse, soggette all’autorizzazione di pubblica sicurezza rilasciata dal Questore su tutto il territorio della provincia di Monza e della Brianza, i poliziotti, dopo aver verificato che la sala scommesse fosse in possesso della licenza di pubblica sicurezza, hanno sottoposto a controllo di polizia anche i fruitori dei giochi e scommesse e tra di loro è stata riscontrata la presenza due giovani giocatore. Alla richiesta del documento di riconoscimento, i giovani riferivano di non averlo con sé fisicamente ma di possedere solo una foto dello stesso, dalla quale appariva però visibile che l’ultima cifra dell’anno di nascita fosse stata modificata.

Gli Agenti di Polizia, dopo aver chiesto l’esibizione del documento d’identità reale, riuscivano a visionare una foto dei documenti originali da quali potevano evincere la minore età dei due ragazzi, entrambi 17enni. Chieste spiegazioni al titolare dell’attività, questo riferiva di aver verificato l’età anagrafica dei due minori dalle foto sui cellulari senza aver chiesto l’esibizione del documento originale. Veniva dunque elevata la sanzione amministrativa di 6.667,00 per la violazione del divieto di accesso dei minori nelle aree destinate al gioco con vincite in denaro.

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