Le entrate erariali totali relative ai giochi (che includono varie imposte classificate come entrate erariali sia dirette che indirette) nei primi 9 mesi dell’anno sono risultate pari a 6.969 milioni di euro ; considerando solo le imposte indirette, il gettito delle attività da gioco (lotterie e delle altre attività di gioco) è di 6.228 milioni di euro (-6.301 milioni di euro, pari a –50,3%).

E’ quanto si legge nell’ultimo Bollettino relativo alle Entrate tributarie erariali.

Gli apparecchi da gioco a vincita hanno garantito entrate per 5.154 milioni, ovvero il 3% in meno rispetto ai primi 9 mesi del 2022.

Dall’anno 2023 sono state introdotte alcune modifiche ai criteri di registrazione contabile di bilancio delle entrate tributarie e extratributarie. In particolare il capitolo relativo al gioco del lotto , che fino al 2022 faceva parte delle entrate tributarie (cap. 1801), categoria delle imposte indirette, nel 2023 viene considerato entrata extratributaria.

Al contrario le entrate relative alla ritenuta sulle vincite del gioco del lotto, prevista dall’art. 1, comma 488, della Legge 30 dicembre 2004, n.311 (capitolo 2328) che, sino al 2022 veniva considerata entrata extratributaria, dal 2023 è classificata tra le entrate tributarie, categoria delle imposte dirette.

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