Gli Esports e il gaming sono al centro delle strategie di marketing delle aziende. È quanto emerge dalla ricerca “Marketing ed Esports: Investimenti in Italia” condotta dall’Osservatorio Italiano Esports ed IZI spa, che ha svelato il grado di investimenti delle aziende italiane nel settore Esports e gaming.

Attraverso interviste a referenti di brand (50%), federazioni sportive (21%), agenzie (17%), organizzatori di tornei (7%) e publisher content (3%), è emerso che oltre l’82% delle aziende italiane considera strategico investire nel settore gaming ed Esports. Inoltre, più del 71% delle aziende intervistate ha espresso una forte considerazione verso questo tipo di investimenti.

Oltre il 75% delle aziende si è dichiarato soddisfatto degli investimenti nel settore degli Esports e del gaming, con 3 aziende su 4 che hanno aggiunto di aver riscontrato ottimi ritorni sull’investimento. Tra i principali benefici evidenziati si trovano un significativo miglioramento del riconoscimento del marchio, un ampliamento della clientela e un aumento del fatturato.

Gli stimoli che hanno spinto le aziende a investire in questo settore includono la necessità di comunicare con il pubblico giovane, come la generazione Z. Più del 64% delle aziende ha investito in collaborazioni con influencer e content creator, mentre il 53% ha dedicato risorse a campagne di comunicazione. Inoltre, quasi il 40% delle aziende ha creduto nelle nuove partnership e il 45% nell’ampliamento dei rapporti con gli sponsor.

In termini di investimenti finanziari, circa il 44% delle aziende investe più di 50.000 euro, mentre oltre il 21% investe oltre 100.000 euro nel settore. È emerso che gli indicatori digital come impressions, views, sentiment, e quelli come il ROI e l’awareness sono i principali che le imprese considerano.

Guardando al futuro, le prospettive per il 2024 sono positive, con l’82% delle aziende che continuerà a destinare parte del budget marketing agli investimenti nel settore Esports e gaming.

Solo il 7% delle aziende mostra un disinteresse totale ad investire. Tra i principali ostacoli agli investimenti sono stati indicati la poca diffusione di eventi e la difficoltà di tradurre i fan in ritorni economici.

Con questa ricerca segniamo una tappa fondamentale sulla consapevolezza degli Esports in Italia – commenta Luigi Caputo, founder dell’Osservatorio Italiano Esports -. Questi dati sconfessano la narrazione che vuole un settore fermo e poco attrattivo. Le aziende credono in questo nuovo modo di promuoversi e sono in cerca di soluzioni adeguate a valorizzare i propri investimenti. Ci aspetto un orizzonte ricco di sfide e opportunità per far crescere il movimento Esports italiano”.

Di seguito la ricerca integrale:

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