IGT ancora una volta al fianco di Le Vie dei Tesori per la rinascita dei borghi siciliani. Un progetto basato sullo sviluppo sostenibile, sul sostegno alle comunità, sulla formazione dei giovani a conoscere il loro patrimonio e a raccontarlo con strumenti digitali. Un’iniziativa che ha posto l’attenzione, oltre che sul patrimonio materiale, su quello immateriale, costituito da tradizioni, saperi, memorie storiche dei luoghi
Dopo il successo delle precedenti edizioni, con il superamento di 12.000 visitatori, per il quarto anno consecutivo IGT conferma il proprio sostegno a Borghi dei Tesori Fest, il festival che apre al pubblico i tesori dei borghi dimenticati di otto province siciliane.
Nell’arco di tre fine settimana compresi tra il 10 e il 26 maggio 2024, in 50 comuni siciliani, prenderà vita l’interessante iniziativa che quest’anno si chiamerà “Borghi dei Tesori Roots Fest“, con l’apertura contestuale di oltre 250 tesori e la realizzazione di 100 esperienze collaterali (visite guidate ai tesori, apertura di laboratori e botteghe artigianali e atelier d’artista, degustazioni e laboratori gastronomici e visite nelle aziende agricole), e che per l’edizione 2024 si arricchisce di azioni focalizzate ad un ritorno alle radici, coinvolgendo oriundi e/o di associazioni di siciliani all’estero.
Sempre numerose le novità di un programma che, giorno dopo giorno, si arricchisce di esperienze speciali, in gran parte realizzate per l’occasione.
Mappatura e digitalizzazione di 250 tesori e di 100 tra esperienze e tour, tutti fruibili e acquistabili su un’unica piattaforma digitale e su una app.
Formazione di 50 giovani collaboratori e di 440 volontari alla consapevolezza del valore del proprio patrimonio, alla narrazione con gli strumenti digitali, all’accoglienza dei visitatori.
Un Festival che si basa, oltre che sulla loro valorizzazione, sul censimento del patrimonio dei borghi. I tesori, infatti, vengono digitalizzati, posti su un unico portale on line, resi fruibili attraverso coupon dotati di QR code.
