“Io credo che sia arrivato il momento di affrontare il riordino, che deve però essere complessivo. E’ una sfida che dobbiamo porre in essere. Il contributo del gioco al finanziamento complessivo dello Stato non può essere ignorato. Se nell’immaginario complessivo oggi chi ha una sala da gioco legale viene rappresentato in alcuni ambienti, anche elevati, come una sorta di presidio dell’illegalità, io credo ci sia da porsi qualche domanda. La comunicazione deve essere sicuramente migliorata. La sfida va affrontata sul piano culturale . Serve una rivisitazione organica della materia che riguardi tutto il mondo del gioco, altrimenti lasceremmo delle sacche permeabili ad alcune manipolazioni illecite. Bisogna fare in modo che il gioco legale venga visto come l’unica vera alternativa alla devianza criminosa”.

Lo ha detto il deputato FI-PPE, Giandiego Gatta (nella foto), intervenendo a Roma all’Enada Workshop organizzato da Sapar.

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