(Jamma) “Faremo ricorso: quella del Comune di Genova è una decisione unilaterale che porterà alla fine del gioco lecito, a tutto vantaggio dell’illegalità” – afferma Massimiliano Pucci, vicepresidente di Confindustria Sistema Gioco Italia, dopo che il regolamento approvato dal Consiglio comunale di Genova è stato reso pubblico – “Il Comune di Genova ha deciso di organizzare il tempo libero dei suoi cittadini: spegnere gli apparecchi alle 19 è una presa in giro. Se un libero cittadino volesse giocare dopo il lavoro non potrà più farlo se non rivolgendosi a chi gestisce il gioco illegale. Un danno grave non solo per operatori ed erario ma anche e soprattutto per i consumatori che non avranno più tutele e garanzie di sicurezza. E’ inoltre schizofrenico adottare a livello locale misure sulla presenza di sale giochi e apparecchi da intrattenimento, prima ancora che siano definite a livello nazionale le norme previste dal decreto Balduzzi. Saranno inevitabili contrasti tra leggi nazionali e locali, con conseguenti controversie e ricorsi dannosi per tutti.”
Jamma Top50: le migliori 50 slot online di aprile 2024
Le 50 slot che hanno registrato il più alto volume di giocate e le 50 slot che...
Scommesse calcio, Serie A: la Juve sfida il diavolo per riprendersi il secondo posto, 1 a 2,08 su BetFlag
Domani pomeriggio alle 18, all’Allianz Stadium, terza e seconda a confronto: il blitz esterno dei rossoneri a 3,65
Scommesse calcio, Europa League: Roma all’assalto del Bayer, il Marsiglia insidia l’Atalanta. Conference League: Fiorentina, vittoria e clean sheet a 3,10 su Sisal
Imbattuti ma non imbattibili. Così Daniele De Rossi ha definito il Bayer Leverkusen che, giovedì sera, scenderà...
Poker a torneo, nel mese di aprile scende la raccolta e la spesa dei giocatori
La raccolta online per il poker a torneo di aprile supera di poco i 110 milioni di...
Ucraina. Gioco d’azzardo, bloccati 2.500 siti web illegali
L'ufficio del procuratore generale dell'Ucraina, in collaborazione con le forze dell'ordine, ha bloccato 2.500 siti web che...