(Jamma) “L’intervento del presidente di SGI Confindustria Massimo Passamonti, mi pare inopportuno, fuorviante e privo di contenuti accettabili”. Così l’ing. Francesco Gatti della Bakoo spa commenta le dichiarazioni del presidente SGI di riduzione del numero di apparecchi da gioco presenti sul territorio italiano.
“Il problema reale del settore – incalza Gatti – sono e restano le VLT. Progettate in maniera troppo
aggressiva dovevano finire in poche sale dedicate e invece hanno invaso i centri delle città trasformandole in piccole Las Vegas. Se non si parte da li credo che qualsiasi discorso sia inutile. SGI è formata da associazioni di categoria che in ogni caso non rappresentano la totalità del settore
(ed a mio avviso nemmeno la maggioranza, ma non entro in una polemica priva di contenuti costruttivi).
Esiste una parte del settore che da tempo sta urlando qual è l’unico vero problema del nostro comparto: la trasformazione del gioco quale passatempo con piccole vincite ad azzardo organizzato ed aggressivo. Azzardo gestito da grandissime società che devono fare quadrare bilanci impossibili.
Le AWP calano di incasso a favore delle VLT che non solo pagano meno tasse (ecco il motivo della contrazione del gettito nonostante l’aumento delle giocate, cari politici!) ma portano il giocatore a spendere cifre eccessive, a rovinarsi. Iniziamo a chiudere delle sale, a eliminare almeno il 50% del parco macchine VLT, a contingentarne sia il numero che la dislocazione e credo che buona parte del problema rientrerebbe. A mio avviso sono stati commessi errori mediatici enormi e purtroppo si continuano a commettere; mi piacerebbe sentire qualcuno che con coraggio dica le cose come stanno, senza giri di parole, senza temere rappresaglie.
Con sorpresa mi ritrovo Musicco che alla tenera età di ottanta e passa anni (non me ne voglia!) ha ancora la grinta di esprimere un pensiero condivisibile, coraggioso e finalmente chiaro.
Sia lodato!
Riduciamo le VLT e salviamo il settore da una deriva oramai terribilmente pericolosa”.
