UE. Salvini (Efd): ‘La Commissione può esprimersi sulla sanatoria newslot?’

(Jamma)  “In merito allo scandalo italiano nel settore delle slot machine, con uno sconto di 98 miliardi da parte dello Stato italiano alle società coinvolte, la Commissione può esprimere il suo giudizio sul processo in questione? E  in quale modo intende agire?” a chiederlo a gran voce è stato Matteo Salvini (nella foto) che nella giornata di ieri ha rivolto una interrogazione alla Commissione.

“Dal 2002 – dichiara in premessa l’europarlamentare – lo Stato italiano ha regolarizzato il settore del gioco d’azzardo attraverso il sistema telematico di controllo della Sogei, società di Information and Communication Technology del Ministero dell’economia e delle finanze, con l’obiettivo di raggiungere un mercato interno regolamentato e controllato del gioco d’azzardo.

Secondo un’indagine della Finanza, alcune concessionarie di slot machine hanno un debito di 98 miliardi di euro verso lo Stato. Le società in questione sono: Atlantis World Giocolegale limited, Snai spa, Sisal spa, Gmatica srl, Cogetech spa, Gamenet spa, Lottomatica Videolot Rete spa, Cirsa Italia srl, H.b.G. Srl e Codere. In primo grado, il processo della Corte dei Conti ha multato le società di soli 2 miliardi e mezzo con uno sconto di pena di 96 miliardi di euro (oltre il 90%). La guerra all’evasione in un settore come il gioco d’azzardo dovrebbe essere sancita da leggi e multe severe, invece con questo sconto fiscale si andrebbero a legittimare comportamenti illegali.

I giochi d’azzardo rientrano nell’ambito di applicazione dell’articolo 56 del trattato sul funzionamento dell’UE (TFUE) e sono disciplinati dalle norme sulla prestazione dei servizi.

La Commissione individua tre obiettivi di interesse pubblico che possono essere validi per gli Stati membri in termini di politica nazionale in materia di gioco d’azzardo: la tutela dei consumatori, l’ordine pubblico e il finanziamento di attività d’interesse pubblico.

Visti la sua recente comunicazione dal titolo “Verso un quadro normativo europeo approfondito relativo al gioco d’azzardo on-line” (COM(2012)0596) e gli articoli 51, 52 e 56 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE), può la Commissione esprimere il suo giudizio sul processo in questione? In considerazione del fatto che vicende come questa contribuiscono a far sì che Stati membri come la Repubblica italiana perdano ingenti risorse finanziarie e si allontanino dagli obiettivi di risanamento dei conti pubblici, nonché dalla possibilità di stanziare parte di queste entrate nel contrasto e nella prevenzione del gioco illegale e nella cura delle ludopatie, in quale modo intende agire?

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