Arriva come da tradizione la richiesta di maggiori tasse sui giochi per incrementare i fondi necessari per la Manovra Finanziaria. Il Senatore Franco Zaffini ha trovato la soluzione. “La Sanità è certamente malata” e ora più che mai avrebbe bisogno di ossigeno. Ecco perché il Governo Meloni ha dato attenzione e inserito tra le priorità della prossima finanziaria proprio il finanziamento del SSN, posto però che l’eredità lasciata dai precedenti governi, che hanno prodotto tagli orizzontali alla Sanità in misura sciagurata, sia talmente pesante che serva intervenire con misure straordinarie – ha dichiarato il Senatore di Fratelli D’Italia Franco Zaffini, presidente della Commissione Sanità e Lavoro di Palazzo Madama – che ha poi aggiunto “Per rianimare il Sistema Sanitario si dovrà trovare nuove forme di finanziamento anche attraverso una tassa di scopo che possa nell’arco di 5/10 anni mettere in sicurezza il nostro sistema della sanità pubblica. Un tema, quello del definanziamento della sanità, che parte da lontano, prima con il governo di Mario Monti in cui la stagione della spending review portò in dote una sforbiciata alla spesa sanitaria di quasi 7 miliardi fino al 2015, poi con la ghigliottina di Renzi e Conte. Una politica di austerity che in 10 anni ha sottratto 37 miliardi di euro portando il SSN in profondo rosso. Trovare nuovi investimenti significherà salvare non solo il Sistema ma anche il diritto alla salute”- ha concluso Zaffini.

La proposta di Zaffini e Co è contenuto in un documento firmato da 12 senatori di maggioranza, a «un riordino della disciplina delle entrate complessive dall’attività di raccolta del gioco che, in particolare, consegua un aumento dei canoni di concessione, specie dei giochi online, in funzione dei volumi di raccolta delle giocate e delle scommesse».

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