Giorgetti ai giochi, “un avviso di bufera” per i terzi incaricati?
(Jamma) Graziano Delrio, ministro degli affari regionali e delle autonomie, non ha mai usato mezzi termini esprimendo la sua posizione in merito al mercato dei giochi pubblici. Da presidente dell’Anci, associazione Comuni Italiani, ha più volte sollecitato il Governo a garantire maggiori poteri ai sindaci sui processi autorizzatori. Oggi, da Ministro, sfodera più cautela e si dice convinto che il governo saprà prendere le decisioni più opportune. “ Non credo che si possa mettere in dubbio l’imparzialità del governo” dice in una intervista a proposito della delega ai giochi al sottosegretario Alberto Giorgetti. “Né posso pensare che il sottosegretario Giorgetti sia lì per fare interessi altri rispetto a quelli superiori della nazione. Il gioco è una fonte di entrata per lo Stato e anzi sarebbe importante che lo diventasse ancora di più, ma non incrementando ulteriormente le sale. Sono e resto consapevole dei guasti che sul piano sociale l’azzardo provoca. Per questo lo Stato deve arginare il fenomeno e impedire che le lobby prendano il sopravvento”.
