Vallio Terme (Bs): fuori le slot, dentro i libri
(Jamma) «Dopo la sospensione della rata di giugno io vedo più scenari: l’eliminazione dell’Imu per i più poveri e per gli altri una riduzione dell’imposta in base al reddito. Ma il punto d’approdo ancora non c’è: siamo al governo da due giorni, faremo un’istruttoria e ne discuteremo con le Camere». In un’intervista il ministro per gli Affari regionali Graziano Delrio assicura che il governo «non manderà in crisi di bilancio i Comuni» e sottolinea che «nel programma presentato non si è parlato di restituzione, la questione non è immediata, si deciderà in base alle disponibilità».
Evitare il «deficit di liquidità» dei Comuni è «fondamentale», «per tagliare le tasse non taglieremo i servizi», afferma Delrio. Sulle risorse «non abbiamo ancora avviato i tavoli di lavoro per decidere quali opzioni scegliere: dalle entrate da gioco d’azzardo, al recupero dell’evasione, alla rimodulazione delle aliquote. Ma il governo terrà in considerazione le preoccupazioni dei sindacati e dei sindaci». In merito alla vendita del patrimonio pubblico, «vendere o dare in affitto, entrambe le soluzioni possono andare bene», spiega il presidente dell’Anci, secondo cui «a parte alcune eccellenze, la lotta all’evasione fiscale nei Comuni non è mai decollata», e quindi «ci sono spazi per migliorarne l’efficienza».
Il governo «avrà il dovere di spendere bene i soldi recuperati per favorire la crescita, rilanciando così, anche attraverso i consumi, il gettito fiscale».
