Il nuovo pacchetto antiriciclaggio dell’UE mira a creare un quadro normativo più coerente e andrà a vantaggio degli operatori di gioco d’azzardo online standardizzando le norme antiriciclaggio e gli obblighi di segnalazione in tutti gli Stati membri

Il Parlamento europeo ha approvato oggi in seduta plenaria il nuovo pacchetto antiriciclaggio (AML) dell’UE, che segna una pietra miliare significativa verso un nuovo quadro dell’UE per la lotta alla criminalità finanziaria. La European Gaming and Betting Association (EGBA), che rappresenta i principali operatori di gioco d’azzardo online in Europa, accoglie con favore l’approvazione da parte del Parlamento del nuovo pacchetto antiriciclaggio e ritiene che le modifiche alle regole in arrivo rafforzeranno l’approccio dell’UE alla lotta contro il riciclaggio di denaro.

Il nuovo pacchetto conterrà:

  • Un unico regolamento basato su norme, con disposizioni relative all’esercizio della dovuta diligenza nei confronti dei clienti, alla trasparenza dei titolari effettivi e all’uso delle cripto-attività.
  • La 6a direttiva antiriciclaggio, contenente disposizioni nazionali in materia di vigilanza e autorità nazionali antiriciclaggio, nonché sull’accesso delle autorità alle informazioni necessarie e affidabili, ad esempio i registri dei titolari effettivi.
  • L’istituzione dell’Autorità europea antiriciclaggio (AMLA), che ha poteri di vigilanza e investigativi per garantire il rispetto dei requisiti antiriciclaggio, operando in collaborazione con le autorità antiriciclaggio nazionali.

L’EGBA ritiene che le nuove regole andranno a beneficio degli operatori di gioco d’azzardo online in Europa, garantendo un approccio normativo coerente in tutti gli Stati membri dell’UE. Un’altra importante novità, di competenza dell’AMLA, sarà la creazione di un formato armonizzato per le segnalazioni di operazioni sospette. [1] Ciò garantirà che gli operatori europei di gioco d’azzardo online soddisfino gli stessi requisiti STR in tutti gli Stati membri dell’UE, stabilendo così aspettative chiare e coerenti che ridurranno gli oneri e i costi amministrativi.

Per aiutare gli operatori di gioco d’azzardo online a conformarsi alle nuove norme antiriciclaggio dell’UE, l’EGBA ha sviluppato linee guida specifiche del settore in materia di antiriciclaggio che applicano un approccio basato sul rischio e includono misure pratiche che gli operatori possono adottare, in materia di valutazioni del rischio aziendale e dei clienti, processi di adeguata verifica della clientela, segnalazione di transazioni sospette e tenuta dei registri. I membri dell’EGBA applicano già le linee guida e presentano relazioni annuali all’EGBA che riassumono i loro progressi nell’attuazione delle sue misure. Le linee guida sono inoltre aperte a tutti gli operatori con sede nell’UE e l’EGBA incoraggia gli operatori a sottoscriverle.

Il pacchetto antiriciclaggio attende ora l’adozione formale da parte del Consiglio dell’UE, prevista per maggio, prima di essere pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’UE.

“Accogliamo con favore l’approvazione da parte del Parlamento europeo del nuovo pacchetto antiriciclaggio. Il nuovo quadro fisserà standard elevati e garantirà una maggiore coerenza nell’applicazione delle norme antiriciclaggio in tutta l’UE. Gli operatori di gioco d’azzardo online, in particolare quelli che operano in più paesi, beneficeranno di un corpus unico di norme e di obblighi di segnalazione armonizzati che sveleranno le complessità nazionali. Cercheremo di rivedere le nostre linee guida del settore in materia di antiriciclaggio per garantirne l’allineamento con le nuove norme dell’UE. Aderendo alle linee guida, gli operatori possono già prepararsi ai cambiamenti in arrivo nelle norme dell’UE e unirsi ai nostri membri nei loro sforzi per contribuire in modo proattivo e positivo alla lotta dell’UE contro il riciclaggio di denaro”. – Dott.ssa Ekaterina Hartmann, Direttore degli Affari Legali e Normativi, EGBA.

[1] Nel 2022 gli operatori membri dell’EGBA hanno presentato 16825 segnalazioni di operazioni sospette alle unità nazionali di informazione finanziaria dell’UE.

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