Il Consiglio dei ministri esaminerà domani il decreto Sostegni bis, il provvedimento che distribuirà i 40 miliardi di extradeficit messi a disposizione con l’ultimo scostamento di bilancio approvato dal Parlamento. La principale novità delle ultime ore è l’aumento a 18 miliardi del “tesoretto” destinato ai nuovi ristori che verranno distribuiti alle imprese danneggiate dalla crisi innescata dalla pandemia e che avranno un meccanismo più flessibile rispetto al passato.
Oltre al criterio del fatturato, verrà introdotto infatti anche quello del risultato economico di esercizio: una sorta di ‘conguaglio’ per il quale vengono stanziati 4 miliardi, di cui 3 di risparmi e 1 in deficit. Le misure del provvedimento sono numerose: fra queste, aiuti alle discoteche e alle sale giochi, il prolungamento per quattro mesi, fino a settembre, del reddito di emergenza e un “pacchetto” lavoro.
Quest’ultimo, che “vale” tra i 4 e i 5 miliardi, prevede assunzioni incentivate con nuovi sgravi, la nascita del contratto di rioccupazione e un intervento per evitare il decalage della Naspi. Gli stagionali e i lavoratori del turismo, da parte loro, potranno invece contare su altri due mesi di indennità ad hoc. Confermati anche il pacchetto di proroghe per le moratorie sui prestiti e le garanzie sulla liquidità (Sace, Fondo di garanzia per le Pmi, Simest), le agevolazioni per gli investimenti in start up, il rinvio della plastic tax al primo gennaio 2022 e lo slittamento della ripresa della riscossione. E’ quanto riporta Confcommercio.