La Camera ha approvato, con 164 voti favorevoli e 68 contrari, il disegno di legge di conversione, con modificazioni, del decreto 10 agosto 2023, n. 105, recante disposizioni urgenti in materia di processo penale, di processo civile, di contrasto agli incendi boschivi, di recupero dalle tossicodipendenze, di salute e di cultura, nonché in materia di personale della magistratura e della pubblica amministrazione. Il testo passa ora all’esame del Senato. Durante la discussione in Aula è stato respinto l’ordine del giorno sulle dipendenze, riferito anche al disturbo da gioco d’azzardo, presentato del Movimento 5 Stelle.

Prima del voto finale, essendo stata posta la questione di fiducia (che ha poi ricevuto l’ok dell’Aula), ricordiamo che sono decaduti tutti gli emendamenti al testo, tra cui anche quelli presentati dal Movimento 5 Stelle inerenti dipendenze e gioco d’azzardo.

Di seguito i testi delle due proposte di modifica riguardanti il gioco pubblico decadute in seguito alla questione di fiducia:

“Dopo il comma 2, aggiungere il seguente: 2-bis. Nell’ambito degli interventi di cui al comma 1 hanno carattere di priorità i seguenti obiettivi: a) monitorare la diffusione delle Nuove Sostanze Psicoattive (NPS), implementando una piattaforma informatica per l’elaborazione dei dati che faciliti la loro identificazione, tenendo conto dell’ampia diffusione online e della mutevolezza dello scenario rappresentato da queste sostanze; b) nell’ottica di garantire interventi mirati e più efficaci, delineare profili di intervento che tengano conto delle peculiarità di genere sia all’interno della popolazione giovanile, sia della fascia adulta, sia della popolazione straniera presente in Italia; c) nell’ottica di facilitare l’intercettazione precoce e l’accesso al trattamento, realizzare in tutto il territorio nazionale servizi dedicati ai giovanissimi che si caratterizzino per l’utilizzo di un approccio informale, accogliente e non stigmatizzante e per una presa in carico all’interno di strutture de-istituzionalizzate e che offrano supporto per altre tipologie di comportamenti additivi e condizioni emergenti legate al mondo digitale quali, il gioco d’azzardo, l’Hikikomori, la nomofobia e il vamping; d) in riferimento alla popolazione carceraria ai quali sia stata diagnosticato un disturbo da uso di sostanza, concedere, ove possibile e consentito e in alternativa alla reclusione, adeguati percorsi terapeutici e riabilitativi presso strutture residenziali, contemplando anche il trasferimento di risorse dall’amministrazione della giustizia alla gestione sociosanitaria; e) intervenire in maniera mirata sul fenomeno tipicamente giovanile del « binge drinking » che negli ultimi anni caratterizza una delle abitudini più comuni nei fine settimana, anche attivando una collaborazione con la Federazione Italiana Pubblici Esercizi (FIPE), con un adeguato intervento di sensibilizzazione che escluda qualsiasi messaggio sul « bere responsabilmente » che è assolutamente inefficace o addirittura dannoso se rivolto a soggetti la cui capacità critica e la maturità evolutiva è per ovvi motivi ridotta”.

7.37. Sportiello, Di Lauro, Quartini, Marianna Ricciardi, Auriemma, Alfonso Colucci, Penza, Riccardo Ricciardi, Ascari, Cafiero De Raho, D’Orso, Giuliano (M5S)

“Dopo il comma 2, aggiungere il seguente: 2-bis. Nell’ambito degli interventi di cui al comma 1 hanno carattere di priorità i seguenti obiettivi: a) adottare misure tecniche finalizzate a garantire una piena tutela della salute, a prevenire i disturbi da gioco d’azzardo (D. G. A.) ed il gioco d’azzardo minorile; b) rendere effettivi l’inaccessibilità del gioco ai minori e il divieto di pubblicità, rimuovendo qualsiasi elusione ai predetti divieti, intervenendo sull’accertamento della reale identità del giocatore e della tracciabilità dei flussi di denaro e vietando qualsiasi possibilità di incentivo; c) intervenire sul piano culturale, nelle scuole e verso i giovani, rimuovendo qualsiasi ambiguità sul gioco d’azzardo e chiarendo quali siano i rischi connessi all’uso di videogiochi, al gaming e al gambling; d) salvaguardare ed anzi rafforzare la libera circolazione dei dati relativi all’azzardo, incluse le informazioni comunali relative ai dispositivi Amusement with Prizes (AWP) e Videolottery (VLT), nonché i dati sociosanitari relativi al gioco d’azzardo patologico; e) varare un piano per la riduzione ulteriore e progressiva della raccolta di azzardo, fissando dei limiti di tempo oltre che di spesa ad iniziare dalle forme di azzardo più aggressive che offrono la possibilità di puntate in sequenze ravvicinate, riducendo i punti della rete di offerta, oggi troppo capillare e difficile da controllare e favorendo il recupero delle forme di intrattenimento senza vincita in denaro”.

7.40. Quartini, Di Lauro, Marianna Ricciardi, Sportiello, Auriemma, Alfonso Colucci, Penza, Riccardo Ricciardi, Ascari, Cafiero De Raho, D’Orso, Giuliano (M5S)

Di seguito il testo dell’ordine del giorno presentato dal Movimento 5 Stelle, poi respinto dalla Camera:

“La Camera,

   premesso che:

    l’articolo 7, inserito nel Capo V recante disposizioni per il recupero dalle tossicodipendenze e dalle altre dipendenze patologiche, detta disposizioni relative alla destinazione della quota Irpef dell’otto per mille relativa alle scelte effettuate dai contribuenti a favore dello Stato senza l’indicazione della tipologia di intervento;

    in particolare il predetto articolo dispone che la predetta quota Irpef, attribuita alla diretta gestione statale e riferita a scelte non espresse dai contribuenti, oggetto di ripartizione nell’anno 2023, sia utilizzata prioritariamente per il finanziamento di interventi straordinari relativi al recupero dalle tossicodipendenze e dalle altre dipendenze patologiche, sulla base delle domande presentate dagli interessati entro il 31 ottobre 2023 e, per la parte eventualmente rimanente, in proporzione alle scelte espresse;

    si demanda quindi ad un decreto del Segretario generale della Presidenza del Consiglio dei ministri, da adottare entro il 15 settembre 2023, la definizione dei parametri specifici di valutazione delle istanze, della tipologia di interventi «recupero dalle tossicodipendenze e dalle altre dipendenze patologiche» e le modalità di istituzione della Commissione valutativa e di monitoraggio che sarà composta da tre rappresentanti della Presidenza del Consiglio dei ministri, uno dei quali con funzioni di Presidente, da cinque rappresentanti del Ministero dell’economia e delle finanze e da cinque rappresentanti delle amministrazioni statali competenti per materia;

   considerato che:

    la formulazione del testo ed alcune terminologie impiegate, come ad esempio «prioritariamente» ovvero «soggetti interessati», rischiano di generare diverse incertezze attuative sulla procedura finalizzata ad individuare i soggetti beneficiari e le tipologie degli interventi;

    anche il riferimento alle «tossicodipendenze» non appare in armonia con l’evoluzione, purtroppo drammatica, dei disturbi da uso di sostanze e comportamentali, che includono diverse tipologie di addictions, assai spesso correlate tra loro;

    appare un grave vulnus che gli interventi non sia rivolti anche alla prevenzione delle addictions e siano esclusivamente concentrati sul solo recupero,

impegna il Governo:

   ad adottare ulteriori iniziative volte ad assicurare che gli interventi riguardino un più ampio genus di disturbi da uso di sostanze, così da rispecchiare la drammatica evoluzione che il fenomeno ha assunto negli ultimi anni, includendovi tutte le sostanze, alcol e tabacco compresi, e i disturbi comportamentali, come ad esempio il gioco d’azzardo;

   nell’ambito di tali interventi, ad agire incisivamente anche sulla prevenzione per arginare il fenomeno dei disturbi da uso di sostanze e delle addictions comportamentali (GAP, sex addiction, internet addiction, shopping compulsivo, nomofobia, vamping, etc.), definendo strategie integrate che intervengano nei fattori di rischio (prevenzione primaria) e che limitino la progressione verso disturbi da uso di sostanze e comportamentali gravi attraverso una diagnosi precoce (prevenzione secondaria)”.

9/1373-A/31. Quartini, Di Lauro, Marianna Ricciardi, Sportiello, Alfonso Colucci, Auriemma, Penza, Riccardo Ricciardi, D’Orso, Ascari, Cafiero De Raho, Giuliano (M5S)

Articolo precedenteIppodromo Snai San Siro, sabato il Premio Monterosa e il Premio Camillo Dubini
Articolo successivoLotto e 10eLotto: ecco i top 10 numeri ritardatari e le vincite del 28 settembre