Giochi&Fisco. Tra gennaio e maggio si riducono le entrate provenienti dai giochi (-1,3%): reggono slot e Lotto, crollano i gratta e vinci

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(Jamma) Secondo quanto evidenziato dal Bollettino del Ministero delle finanze, nel periodo gennaio-maggio 2013 le entrate totali ammontano a 149.117 milioni di euro (–373 milioni di euro, pari a –0,2%). Le imposte indirette si attestano a 73.099 milioni di euro (–2.664 milioni di euro, pari a –3,5%) e le imposte dirette risultano pari a 76.018 milioni di euro (+2.291 milioni di euro pari a +3,1%).

 

Le entrate totali relative ai giochi, che includono varie imposte classificate sia come entrate erariali dirette sia indirette, sono risultate pari a 5.512 milioni di euro (–70 milioni di euro, pari a –1,3%). Considerando solo le imposte indirette, il gettito delle attività da gioco (lotto, lotterie e delle altre attività di gioco) è di 5.368 milioni di euro (–27 milioni di euro, pari a –0,5%).

 

Nello specifico, resta positivo il gettito derivante dagli apparecchi e congegni da gioco pari 1.800 mln, per +125 milioni di euro su gennaio-maggio 2012 (+7,5%), il lotto raccoglie 14 milioni di euro in più pari a 2.637 mln (+0,5%), mentre le lotterie istantanee segnano, con 606 milioni, una riduzione di 90 milioni di euro pari a -12,9% e i proventi delle altre attività di gioco registrano -58 milioni per una riduzione di proventi pari a 21,6% rispetto al precedente periodo di riferimento del 2012.

Rispetto allo scorso anno resta comunque stabile la quota delle entrate provenienti dai giochi sul totale delle entrate tributarie, pari al 3,5%.

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