I primi segnali del libero mercato. Di Stefano Sbordoni

(Jamma) La settimana scorsa l’offerta di gioco pubblico si è arricchita di provvedimenti che dovrebbero costituire un supporto per quegli operatori che continuano a credere nel mercato legale ed ad investire nel settore, che allo stato certo non è appetibile. Il 31 luglio u.s. e stata pubblicata sul sito di ADM la versione 1.1.1 in bozza del protocollo di comunicazione PSID per le scommesse con interazione diretta fra i giocatori (c.d. “betting exchange”) che sostituisce la precedente, pubblicata in data 8 maggio 2013. Nella nota del 31 luglio si legge altresì che è disponibile l’ambiente di test per la verifica del colloquio tra i sistemi di gioco dei concessionari e il totalizzatore nazionale secondo le regole previste nel protocollo di comunicazione PSID. L’accesso all’ambiente di test sarà consentito a seguito dell’invio di un messaggio e-mail a [email protected] e, per conoscenza, a [email protected]. Nel messaggio il fornitore del servizio di connettività dovrà comunicare i codici concessione dei concessionari per i quali intende simulare il gioco con interazione diretta fra giocatori. Passaggi tecnici importanti: ed è bene che i concessionari si possano dedicare in questo momento di pausa estiva della raccolta alle nuove modalità di gioco – tra le quali per l’appunto  anche le scommesse peer to peer – che necessitano  comunque attenzione. Qui infatti il concessionario agisce più come un garante che “presta” la piattaforma ai giocatori permettendo loro di confrontarsi direttamente. Guardando alla storia del nostro mercato delle scommesse ed alle sue “anomalie”, il dubbio che  questa tipologia di gioco possa prestare il fianco a strumentalizzazioni permane: vedremo alla prova dei fatti.  E proprio per rilanciare le scommesse sportive, in data 31 luglio è stato  pubblicato il decreto sul palinsesto complementare che disciplina l’offerta da parte dei concessionari abilitati di programmi di scommesse personalizzati e complementari a quello proposto da ADM.

Gli operatori, titolari di concessione potranno a questo punto presentare il proprio palinsesto di scommesse su avvenimenti sportivi, su avvenimenti relativi alle corse dei cavalli  che non sono presenti sul palinsesto ippico, ed avvenimenti non sportivi individuati dal concessionario proponente ed asseverati da ADM. Non saranno proponobili invece le scommesse che: a) attengono ad eventi contrari alla morale ed all’ordine pubblico ed al buon costume; b) concernono atti o manifestazioni che incitano alla commissione di reati e di violazioni amministrative, anche in ordine ad eventuali discriminazioni razziali ed etniche; c) attengono ad esiti di giudizi in corso anche esteri; e) sono già contemplate nel palinsesto di ADM.  Per le tiplogie di avvenimenti già previsti dal palinsesto dell’Amministrazione, il concessionario potra’ comunque offrire all’interno del proprio palinsesto avvenimenti di scommesse non previsti da ADM.  La stessa Amministrazione si riserva la facoltà di implementare il proprio programma degli avvenimenti con l’inserimento di avvenimenti  o tipologie di scommesse eventualmente già asseverati in un qualsiasi palinsesto  complementare (ex art. 3, comma 4, del Decreto prot. n. 2013/14432/giochi/UD del 30 luglio 2013 in esame).

Si rileva inoltre che il mancato rispetto delle norme generali e particolari sulle scommesse è passibile, ai sensi dell’articolo 8 del già citato Decreto prot. n. 2013/14432/giochi/UD del 30 luglio 2013, di sanzioni che possono comportare anche l’avvio del procedimento di decadenza della concessione. ADM in caso di reiterazione delle irregolarità può  altresì procedere in via temporanea o permanente allando pensione della facoltà del concessionario di presentare il proprio palinsesto.  Gli operatori interessati devono comunque presentare tutta la documentazione tecnica individuata nel decreto in menzione ed ADM entro trenta giorni dà il proprio assenso. Nel caso in cui l’Amministrazione non si pronunci nel termine,la richiesta del concessionario proponente si intende rifiutata (c.d. silenzio-diniego). Sempre in tema di nuovi prodotti, si attende il lancio delle scommesse su eventi simulati per il prossimo autunno. Il palinsesto complementare e le scommesse su eventi simulati dovrebbero supportare gli operatori legali nel combattere la concorrenza sleale degli operatori di gioco privi di licenza, che da anni, indisturbati, offrono le scommesse virtuali ed un proprio programma di scommesse. Questi nuovi provvedimenti anticipano la riorganizzazione in via definitiva della raccolta terrestre del gioco pubblico per permetterci di giungere al 30 giugno 2016 (data di scadenza di tutte le concessioni ad oggi operative) in maniera ordinata. Sarà necessario a questo punto rivedere le concessioni ippiche c.d. giorgetti, concedendo  ai concessionari  la facoltà di rottamarle (di fatto può gia avvenire), offrendo contestualmente  loro la possibilità  di compensare quanto versato al momento dell’aggiudicazione del diritto ippico. Ad oggi infatti queste oltre a creare l’ulteriore falsa aspettativa al settore ippico, rappresentano soltanto un costo per gli operatori del settore,  che con gli ultimi diritti da poco aggiudicati possono raccogliere ed offrire tutti i prodotti su base ippica e su base sportiva.

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