La UK Gambling Commission (UKGC) e bet365 hanno raggiunto un accordo per una multa di 582.120 sterline relativa ad alcune mancanze in materia di antiriciclaggio e responsabilità sociale che l’azienda ha commesso nelle sue attività di bingo e casinò. Queste mancanze sono state scoperte durante una valutazione di conformità della Commissione nel marzo dello scorso anno.

In totale, Hillside (UK Gaming) ENC, che detiene la licenza per i prodotti di bingo e casinò di bet365, dovrà pagare 343.035 sterline, mentre Hillside (UK Sports) ENC, che detiene la licenza per offrire scommesse, dovrà pagare 239.085 sterline.

Tutta la somma sarà destinata a iniziative di responsabilità sociale come parte di una soluzione normativa con la Commissione inglese per il gioco d’azzardo.

Le violazioni sono state scoperte durante una valutazione della conformità della Commissione nel marzo 2022.

Le violazioni in termini di responsabilità sociale includono:

  • le interazioni con i clienti non erano spesso adattate al percorso specifico del cliente o allo spettro di danni e quindi le interazioni non erano significative;
  • un sistema di rilevamento del rischio precoce non era efficace nella comprensione dell’impatto delle interazioni individuali sul comportamento di un cliente;
  • l’approccio alla valutazione non era in grado di accertare efficacemente se un cliente avesse letto e compreso le informazioni o i consigli forniti all’interno delle sue interazioni.

I fallimenti antiriciclaggio includono:

  • avere una maggiore due diligence della clientela e conoscere le eventuali carenze nella gestione del rischio di riciclaggio di denaro;
  • non aver disposto i necessari controlli sui nuovi clienti prima dei loro primi depositi;
  • non effettuare controlli di verifica indipendenti e oltre a fare affidamento sull’autoverificazione annuale dei clienti di conoscere le informazioni dei clienti, come i documenti di identificazione;
  • il documento di procedura conteneva dettagli inadeguati su chi sarebbe considerato “a rischio” e “non a rischio” per la profilazione del rischio del cliente.

Kay Roberts, direttore esecutivo delle operazioni, ha dichiarato: “Le politiche e le carenze procedurali potrebbero non essere state così gravi come quelle di altre attività di gioco d’azzardo negli ultimi anni, ma sono comunque violazioni. Ci aspettiamo standard elevati dagli operatori in termini di mantenimento della sicurezza del gioco d’azzardo, equo e senza criminalità” .

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