“Tra i giocatori del campione che hanno fatto scommesse online il 26%, cioè 1/4 di loro, scommette regolarmente online e allo stesso tempo anche al bar; con le slot il 26% ha giocato sulle piattaforme online ufficiali mostrando una grande eterogeneità. Abbiamo provato a stringere questa eterogeneità per dare una migliore capacità di lettura e viene fuori che tutte le persone che abbiamo intervistato nella rilevazione di Aprile si sono dichiarate dei giocatori. Quando le abbiamo richiamate solo l’un percento di queste non aveva giocato nei mesi in cui abbiamo fatto la rilevazione, questo significa che il gioco è una costante solo per pochi giocatori. Il 7% gioca solo online quindi non gioca nessun gioco fisico. Il 51% gioca sia online che giochi fisici il 33% gioca solo a lotterie, bingo, giochi con numeratore fisso in presenza e un altro 8% gioca più giochi ma anche questi solo in presenza. Le tipologie si mantengono molto stabili cioè chi è abituato a giocare solo in presenza tendenzialmente continua a giocare solo in presenza che è abituato a giocare solo online tendenzialmente gioca solo online. Il percepito di spesa media dei giocatori è di 113 € al mese, accanto a questo percepito di spesa c’è un percepito di vincita che è di 87 € al mese”.

E’ quanto ha dichiarato Riccardo Grassi illustrando la ricerca SVG sui giocatori Italiani, nel corso dell’appuntamento con l’Osservatorio sul gioco pubblico di SWG “Giocare da grandi. Gioco pubblico e altre forme di intrattenimento”, analisi di Formiche, SWG e IGT sull’evoluzione del fenomeno del gioco pubblico, lo stato dell’arte e le prospettive future dell’intrattenimento in Italia.

Articolo precedenteL’Australia vieta il gioco con le carte di credito
Articolo successivo“Giocare da grandi”, Grassi (SWG): “Oltre 22,3 mln di giocatori in Italia, il 70% lo fa per divertimento spendendo meno di quanto si pensi”