“Più di 3.000 cittadini sono stati intervistati da SWG per capire l’atteggiamento verso il gioco. Di questi a 400 viene chiesto cosa hanno fatto e quanto hanno speso. Ci ha colpito la difficoltà degli operatori di capire la spesa percepita, al di là della raccolta effettiva dai dati dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Questi dati reali servono a capire quali meccanismi scattano nella mente delle persone”, è quanto ha premesso Riccardo Grassi, ricercatore di SWG presentando l’ultimo aggiornamento della ricerca “Giocare da grandi”.
“L’80% dei giocatori gioca al GrattaeVinci e SuperEnalotto. A seguire Lotto e Scommesse. 46 di loro hanno fatto scommesse online. I giochi su piattaforme online hanno coinvolto più del 30% del campione. È un quadro, quindi, molto variegato. Il gioco, abbiamo capito, è una costante. Il 7% di gioca lo fa solo online, il 33% gioca solo giochi ‘fisici’, oltre il 50% in entrambe le modalità. Le tipologie si mantengono molto stabili, c’è un aumento molto impercettibile, lo 0,8% nel gioco online. La somma percepita di spesa è di 26,5 euro al mese per il gioco. Una cifra in linea con la media dei consumi. Circa il 18% dei giocatori dice di spendere circa 20 euro al mese, ma pensa di vincere di più, circa 150 euro per ogni 100 euro giocati e percepiti. I dati ci mostrano che un aumento della abitudine di gioco fa crescere il rischio economico. Il 23% dice di avere vinto più di quello che ha speso, il 76% riconosce di avere perso del denaro. La spesa percepita per tipologia di gioco è molto diversa, ad influire sul dato le caratteristiche e la psicologia del giocatore”, ha precisato Grassi.  

“In Italia ci sono circa 22,3 milioni di giocatori. La stima del percepito in raccolta per ogni 100 euro giocati, il saldo tra esborso e guadagno è circa 14 euro, nel percepito dei giocatori è molto più alta: oltre 23 euro. Nel percepito del giocatore la spesa è più alta di quella calcolata dai dati ufficiali.

Ma la gente si diverte? Sembra proprio di sì. La maggior parte, oltre il 70%, dice di essersi divertita, facendo prevalere l’intrattenimento alla idea di vincita. Il 38% dei giocatori non dà per scontato che ci diverta sempre, in futuro potrebbe non accadere, e questo perché il divertimento dipende da come viene vissuta quel tipo di esperienza. Il 40% non esclude che il prossimo mese spenderà di meno.

I giocatori giocano anche se non ci vince in denaro.

2 su 3 gioca con le app del cellulare, molti a videogiochi e giochi di società. Nel gioco digitale il 67% gioca con app, molti spensdono per giocare (circa 15 euro al mese). Sul totale dei giocatori che spendono per giocare, ai giochi con vincite in denaro vanno meno soldi di quanti se ne spendono per altri giochi, fisici e digitali”.

L’Osservatorio sul gioco pubblico di SWG “Giocare da grandi. Gioco pubblico e altre forme di intrattenimento” è format di eventi sostenuto da Formiche, SWG e IGT, approfondisce dal 2020 in chiave empirica i principali aspetti del gioco pubblico.

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