“I funzionari ucraini che cercano di estromettere gli attori russi dall’industria nazionale del gioco d’azzardo emuleranno i metodi delle autorità statunitensi negli anni ‘1980, quando sradicarono la mafia italiana dai casinò di Las Vegas”. Questo si legge su un articolo di The Guardian pubblicato sabato scorso che prosegue:

“Il gioco d’azzardo è stato legalizzato in Ucraina dopo un divieto di 10 anni poco prima dell’invasione su vasta scala nel febbraio 2022 e da allora ha continuato a essere una strada redditizia per i russi che vogliono fare soldi nel paese e raccogliere i dati personali dei giocatori ucraini.

L’autorità di regolamentazione del gioco d’azzardo in Ucraina ha iniziato a revocare le licenze nel settembre 2022 e nella primavera di quest’anno Volodymyr Zelenskiy ha sanzionato oltre 400 persone fisiche ed entità giuridiche legate alle imprese di gioco d’azzardo russe, tra cui cinque società di gioco d’azzardo ucraine”.

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