“Questi ultimi quattro anni hanno aggravato sempre più l’inadeguatezza del sistema normativo. Questa inadeguatezza è stata in parte colmata con l’ultima delega fiscale. Sicuramente è un momento importante. Concessionari e Fit-Sts hanno deciso di realizzare un tavolo comune su cui poggiare indicazioni comuni da inviare al Governo. Questa è una testimonianza importante di impegno comune. Oggi c’è un aspetto che non va sottovalutato. Nel decreto delegato c’è una norma che per la prima volta appare di fronte alla responsabilità di tutti noi, si tratta della norma che contiene il riferimento alla stabilità finanziaria della gestione della concessione. La stabilità introdotta con l’articolo 15 è importante e viene garantita solo in cambio degli investimenti necessari per offrire una raccolta di gioco di qualità e un rafforzamento dei processi di trasparenza per quanto riguarda le attività legate al gioco. In pratica si chiede un’elevata qualità di gestione dell’attività di gioco a favore del consumatore e della trasparenza che deve caratterizzare una ditta privata che svolge un’attività per conto dello Stato. Questo è un punto fondamentale, un trampolino straordinario per continuare a crescere sulla strada della qualificazione del settore. Qualificazione del settore che rappresenta il motivo di unione tra Fit-Sts e Agic”.

Lo ha detto il Direttore relazioni istituzionali di Sisal, Massimo Passamonti (nella foto), intervenendo a Roma alla conferenza stampa che Fit-Sts e Agic (Associazione Gioco e Intrattenimento in Concessione) hanno indetto, in previsione dell’imminente riordino del settore del gioco, per presentare l’intesa tra i tabaccai-ricevitori concessionari dello Stato e i quattro maggiori concessionari statali dei giochi pubblici.

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