“Il Governo sta cercando di convincere i governatori delle Regioni a diminuire sia le distanze tra giochi e luoghi sensibili che i limiti orari di gioco, permettendo alle sale di rimanere aperte quasi 24 ore su 24. Questo, ovviamente, ci allarma molto. C’è il rischio di vedere raddoppiare il numero di sale VLT nel nostro paese, sale dove ci sono macchine da gioco 10 volte più pericolose di quelle che si trovano nei bar. Oggi anche un videogioco potrebbe diventare azzardo, bisogna assolutamente ridurre la perdita oraria”.

Lo ha detto il presidente di Agcai (Associazione Gestori e Costruttori Apparecchi da Intrattenimento), Benedetto Palese (nella foto), intervenendo al convegno “Nuovo allarme ludopatia con l’apertura di nuove sale da gioco” organizzato oggi al Senato dalla stessa associazione in collaborazione con il senatore Luigi Nave (M5S).

“Negli ultimi anni le Regioni sono intervenute legiferando per cercare di ridurre il gioco. Oggi, riducendo le distanze e aumentando le sale, l’Italia diventerebbe un casinò a cielo aperto. Noi siamo qui per fare un appello alle Regioni affinchè non cedano alle lusinghe del Governo. Noi proponiamo di non rinnovare le concessioni delle VLT, anche perchè in Europa esistono solo in Italia. Dobbiamo costruire macchine che non facciano male ai giocatori, come quelle del 2004. Devono esserci solo 4 slot nei bar e la perdita oraria deve essere simile a quella di un flipper. Oltre che alle Regioni, facciamo anche un appello alla politica affinchè si impegni a fare realizzare macchine che siano più da intrattenimento e meno da azzardo”.

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