“E’ assolutamente necessario mettere mano a quelli che sono i costi legati alla nostra concessione. E’ un’opera titanica, perchรจ non ci si riesce. Bisogna essere sinceri. E’ un cattivo segno per il nostro futuro, frustrante per chi fa l’imprenditore. Non c’รจ motivo per il quale non si debba pensare di rivedere i costi del canone. Questo parte nel 2015 con un valore fissato di 2.800 euro e incideva per il 2,58% sul fatturato medio di ogni singola sala. Nel 2019 il canone รจ passato a 7.500 euro al mese e incide per il 6,62%. Questo vuol dire che se sommiamo il gettito erariale prodotto e il canone richiesto oggi quello che dovrebbe essere il nostro 18% รจ sceso al 16,81% e lo Stato che dovrebbe ricevere per legge il 12%, in veritร  riceve il 13,19%. Questi numeri portano al fallimento della nostra rete. Un canone dovrebbe crescere di pari passo con la sua capacitร  di produrre valore. Con noi รจ accaduto esattamente il contrario. Il Bingo รจ forse il gioco piรน povero dell’intero paniere, raccoglie meno di 1,5 miliardi di euro, meno dell’1,5% del totale, ma occupa quasi 10mila persone, oltre il 10% di tutta la forza lavoro del settore. Questi sono dati fondamentali. Voglio anche ricordare che i premi sono bassi, il Bingo non รจ un gioco patologizzante”.

Lo ha detto Italo Marcotti (nella foto), presidente di Federbingo e vicepresidente di Sistema Gioco Italia, durante lโ€™incontro organizzato con la stampa di settore per illustrare le prossime iniziative dellโ€™associazione.

“Quando sono diventato presidente, nel 2006, ho presentato per la prima volta a Bologna un manifesto contro il gioco d’azzardo patologico. Sono passati 15 anni, ma a sentire qualcuno sembra che il problema sia nato ieri. In questi 15 anni questi signori impegnati nel sociale che cosa hanno ottenuto? La pandemia ci ha insegnato che dopo due anni con le sale chiuse il problema del gioco d’azzardo patologico non si รจ risolto, ma รจ semplicemente migrato verso altri lidi legali e illegali. Il 50% del volume รจ andato nell’online e di questo solo una piccola parte รจ stata poi ripresa dalla rete legale. Nel web รจ difficile capire cosa รจ legale e cosa รจ illegale. Uno sforzo che deve fare il settore, ma forse tutto il mondo che gira intorno al gioco, รจ quello di urlare con grande forza la veritร , ossia che noi siamo un comparto legale che investe, produce, dร  posti di lavoro, garantisce gettito erariale e contrasta le mafie”, ha concluso Marcotti.