Mercoledì 30 ottobre 2013, a Roma, a partire dalle ore 10.30 presso la sede nazionale di ASI (via Barnaba Oriani, 91), si terrà la conferenza stampa di presentazione del nuovo progetto del poker sportivo, organizzata dalla Federazione Italiana Gioco Poker e dall’Ente di Promozione Sportiva Associazioni Sportive e Sociali Italiane. Presenti il Presidente FIGP Isidoro Alampi e il Presidente ASI Claudio Barbaro.
Durante la conferenza sarà illustrata una nuova dimensione sportiva per il poker al fine di raggiungere un obiettivo che la FIGP persegue dalla sua fondazione e dalla costituzione dei primi club italiani: il riconoscimento del poker sportivo quale Disciplina Sportiva Associata al CONI.
ASI, Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI, ha deciso di sostenere questo nuovo progetto, contribuendo con l’alto profilo istituzionale e la pluriennale esperienza nel settore sportivo alla definizione di un idoneo percorso formale nell’ambito dello sport italiano.
“Il lancio del Poker Sportivo 2.0 segna uno spartiacque nel panorama del poker italiano – dichiara Isidoro Alampi, Presidente FIGP – Il crescente entusiasmo che si avverte attorno alle prime indiscrezioni di questo progetto mi riporta indietro negli anni ai primi passi del poker sportivo, quando cominciammo a diffondere questa nuova disciplina in giro per l’Italia. Purtroppo le vicissitudini normative di questi anni e il vero e proprio caos generato dall’incertezza regolamentare hanno portato, in un movimento nato sotto i migliori auspici, derive antisportive che nulla hanno in comune col progetto originario. E’ giunto il momento di riaffermare l’idea che ha consentito la diffusione di questo fantastico gioco nel nostro Paese, il momento di una scelta netta verso l’unico obiettivo veramente premiante: lo Sport nazionale”.
“ASI ha deciso di spendersi per un cambiamento da lungo atteso e di affiancarne la FIGP, perché crede che sia necessario dare una tempestiva risposta alla consistente e strutturata domanda degli appassionati di questa disciplina e perché la considera a tutti gli effetti un gioco di abilità” Queste le parole del Presidente ASI Claudio Barbaro che aggiunge: “Per questo penso sia importante lavorare per inserire milioni di praticanti del poker nel contesto sportivo italiano e in prospettiva per far confluire in un unico soggetto unitario tutti i giochi della mente”.
