“Quali siano le sue valutazioni e quali iniziative, per quanto di competenza, intenda assumere a tutela dell’ippodromo delle Capannelle e della torre Brunori”. E’ quanto ha chiesto ieri in Aula il senatore FI-BP-PPE, Maurizo Gasparri (in foto), in un’interrogazione con richiesta di risposta scritta rivolta al Ministro della Cultura.

Di seguito il testo integrale dell’interrogazione:

“Premesso che: l’ippodromo delle Capannelle, inaugurato nel 1881 e situato a sudest della città di Roma, in zona XVIII Capannelle, sulla via Appia, è il primo e più antico ippodromo d’Italia, noto anche per aver ospitato, nel corso degli anni, personaggi illustri e leggendari campioni. L’impianto totale si estende su 134 ettari ed è costituito da quattro tribune e dal parterre, con una ricettività di oltre 20.000 persone;

l’ippodromo è stato strutturato per ospitare cavalli da corsa per lo svolgimento di gare al galoppo e, dal 2014, a seguito della chiusura dell’ippodromo di Tor di Valle, anche di corse al trotto, per le quali fu dismessa la pista ad ostacoli;

oltre alle attività equestri, l’ippodromo ospita prestigiose rassegne musicali, esposizioni e importanti eventi sportivi;

la struttura è situata in un’area di grande rilevanza storico-archeologica, costituita dal parco dell’Appia antica e dalle zone limitrofe, dalla quale sono visibili l’acquedotto Claudio e la villa di Lucrezia Romana, e compresa tra le zone di interesse paesaggistico indicate all’articolo 142, comma 1, lettera m), del “Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell’articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137”, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, ed è quindi sottoposta ai vincoli e alle prescrizioni previste dalle disposizioni in esso contenute;

la stessa struttura comprende altresì un’apposita zona, dotata di una piccola tribuna, dedicata alla pratica del cricket, due zone destinate alle scuderie, una scuola di equitazione che potrebbe diventare luogo ricettivo anche per i disabili, aree di ospitalità, bar, ristorante, spazi attrezzati per i bambini;

l’intera struttura, per le sue caratteristiche e gli ampi spazi per l’allenamento, potrebbe ospitare una scuola per allievi fantini e allenatori, una scuola di atletica leggera, corse campestri e giochi della gioventù;

con riferimento alla gestione dell’impianto sportivo per le corse dei cavalli, risulta che il Comune sia in procinto di predisporre un bando per l’assegnazione della manutenzione delle piste di allenamento dei cavalli e per l’organizzazione delle corse;

nonostante negli ultimi anni l’ippodromo sia stato sottoposto a interventi di restauro, occorrerebbe prevedere interventi di valorizzazione della parte relativa all’ingresso sulla via Appia, finalizzati al recupero del rudere, situato al centro delle piste, ed alle tribune ubicate di fronte a quest’ultimo;

la torre Brunori, anche detta Morone, è un rudere di una torre risalente al XIII o al XIV secolo d.C., situata lungo il viale dei Caduti per la Resistenza, nella zona urbanistica 12G Spinaceto, sempre nel comune di Roma;

allo stato attuale, la torre è quasi invisibile e versa in uno stato di assoluto degrado;

il IX municipio del Comune di Roma si è attivato al fine di trovare una soluzione per la bonifica e il recupero della torre e la sua assegnazione, che è nelle more nella disponibilità del Dipartimento patrimonio della Soprintendenza capitolina,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza di quanto esposto;

quali siano le sue valutazioni e quali iniziative, per quanto di competenza, intenda assumere a tutela dell’ippodromo delle Capannelle e della torre Brunori”.

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