“Se si vuole ribadire l’importanza dello sport, non c’è bisogno di rendere farraginosa e stratificata la nostra Carta costituzionale, che le nostre madri e i nostri padri costituenti ci hanno lasciato in eredità, ma è necessario ampliare i servizi gratuiti per accedere alle attività sportive e curare gli spazi verdi dei centri e delle periferie delle nostre città, per consentire a tutti di svolgere attività fisica all’aperto, ancor di più oggi, dato che l’isolamento prolungato dovuto alla pandemia ha accresciuto in maniera preoccupante tendenze già in essere tra i più giovani: isolamento, disagio emotivo, sregolatezza, ansia, depressione, difficoltà di concentrazione, disturbi alimentari, insonnia, sfiducia in sé stessi e nel futuro, dipendenze dai social network e dai videogiochi, oltre che da alcol e droghe, nonché ritiro sociale, aggressività e autolesionismo”. Lo ha detto in Aula il senatore Tino Magni (Misto-AVS), durante la sua dichiarazione di voto nell’ambito della discussione del ddl “Modifica all’articolo 33 della Costituzione, in materia di attività sportiva”.

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