Come annunciato a fine dicembre, il PD ha presentato alla Camera e al Senato due interrogazioni al Ministro dell’Economia e delle Finanze dopo che la Guardia di Finanza ha scoperto nel Comune di Vicenza la presenza uno sportello Bancomat installato all’interno di una sala giochi/scommesse nonostante la legge regionale e la delibera del Consiglio Comunale impongano distanze precise dai cosiddetti luoghi sensibili.

Di seguito il testo dell’interrogazione a risposta scritta presentata a Palazzo Madama dai senatori Verini, Rojc, Verducci, Rossomando, Irto, Rando, Giacobbe, La Marca, Camusso, Furlan, Manca, Delrio, Malpezzi, Tajani, Losacco, Giorgis, Valente, Martella, Crisanti, Zambito, Nicita, Alfieri, Mirabelli.

“Al Ministro dell’economia e delle finanze. – Premesso che:

in data 27 dicembre 2023 si è appreso da alcuni organi di stampa che nell’ambito delle attività di prevenzione generale e controllo del territorio, i militari della Guardia di finanza hanno scoperto nel comune di Vicenza la presenza uno sportello ATM (Bancomat) installato all’interno di una sala giochi-scommesse;

la legge regionale del 10 settembre 2019, n. 38, recante norme sulla prevenzione e cura del disturbo da gioco d’azzardo patologico (articolo 7, lettera h) stabilisce una distanza non inferiore a quattrocento (400) metri tra i locali pubblici dov’è possibile scommettere e giocare e gli sportelli Bancomat. Le stesse misure di prevenzione e relative sanzioni sono presenti nel regolamento comunale, approvato con delibera di Consiglio comunale di Vicenza n. 29 del 4 giugno 2019, capo III, articolo 9 – distanze minime dai luoghi sensibili;

gli avvenimenti descritti non rappresentano casi isolati, tanto che nel mese di maggio 2023, nel Rodigino, la stessa Guardia di finanza aveva rilevato analoghe circostanze,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo intenda adottare, per quanto di competenza, al fine di garantire la sicurezza, la salute e l’ordine pubblico, nonché per un efficace contrasto del disturbo da gioco d’azzardo, iniziative volte ad accertare, d’intesa con gli istituti bancari, l’eventuale presenza di sportelli ATM-Bancomat nelle aree di pertinenza o vicinanza ai luoghi dove si vendono giochi d’azzardo;

se intenda provvedere a far rimuovere, tempestivamente, nel rispetto delle vigenti normative, gli sportelli ATM-Bancomat all’interno delle sale giochi e sale scommesse e a potenziare significativamente il numero dei controlli presso le sale giochi e sale scommesse, tenuto conto del crescente aumento del numero delle condotte illegali”.

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