Il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame definitivo, il Decreto Legislativo su Disposizioni in materia di riordino del settore dei giochi, a partire da quelli a distanza, ai sensi dell’articolo 15 della legge 9 agosto 2023, n. 111 

Con l’approvazione definitiva del Dlgs sui giochi online, il Governo interviene per razionalizzare e aggiornare il sistema dei giochi pubblici a distanza, aumentando il valore delle concessioni da assegnare portandole ai corretti livelli di mercato. Tutto il sistema viene regolato con norme più moderne e rigorose. 

Vengono, quindi, sensibilmente aumentati gli importi richiesti ai concessionari che per operare in Italia dovranno pagare tre canoni: un ‘canone una tantum’ che passa dai precedenti 250mila euro a 7 milioni di euro (ben il 2.800 per cento in più); un ‘canone annuale’ pari al 3% dei ricavi netti di ogni concessionario (il doppio rispetto al passato); una ‘fee annuale’ pari allo 0,2% dei ricavi netti dei concessionari per campagne informative e di comunicazione per il contrasto alla ludopatia. 

Viene anche disposto il rinnovo della gara del lotto (nel 2025) passando da una base d’asta di 700 milioni a 1 miliardo di euro. Si mette, inoltre, definitivamente la parola fine all’utilizzo del contante per i giochi online.Chi vorrà ricaricare più di 100 euro cash dovrà necessariamente utilizzare strumenti elettronici di pagamento tracciabili e sicuri. Una misura importante nella lotta al riciclaggio di denaro su cui il Governo Meloni è in prima linea sin dal suo insediamento.

Sul fronte della prevenzione del gioco patologico, si prevede la promozione, comunicazione e diffusione di messaggi a fini esclusivamente sociali, mirati a promuovere il gioco sicuro e responsabile. Questi messaggi includono l’indicazione del logo o del marchio del concessionario che promuove il messaggio e sono volti alla tutela e protezione dei giocatori, in particolare dei soggetti più vulnerabili. 

Viene confermata l’istituzione della “Consulta permanente dei giochi pubblici ammessi in Italia”, la cui funzione è monitorare l’andamento delle attività di gioco, comprese quelle illecite e non autorizzate. La Consulta si impegna anche ad analizzare gli effetti delle attività di gioco sulla salute dei giocatori e propone al Governo misure ed interventi volti a contrastare lo sviluppo del gioco d’azzardo patologico.

Il prossimo step sarà un intervento sulla rete dei giochi fisici per realizzare una completa e definitiva razionalizzazione di tutto il sistema.

Articolo precedenteRitrovo di pregiudicati, chiuso per 7 giorni centro scommesse a Catania
Articolo successivoLa Uk Gambling Commission ha comunicato i nuovi membri dell’Industry Forum