“Secondo noi la tutela della rete fisica è fondamentale. Dove non c’è la rete fisica è rinata l’offerta illegale di gioco. Questo è un dato incontrovertibile. E’ necessario il passaggio del riordino in una nuova Conferenza Unificata, e questo va fatto subito. Noi come Agenzia abbiamo presentato proposte a 360°, riguardanti formazione, tutela dei giocatori e dimensionamento reti. La scelta politica sembrerebbe però voler dare priorità all’online. Secondo noi, invece, fisico e online andrebbero affrontati insieme. Bisogna dare regole certe a livello nazionale e non regionale. La rete fisica è importante anche perchè attraverso la formazione consente di creare un primo baluardo contro il disturbo da gioco d’azzardo. Qualche regione ha già cominciato a svolgere attività di formazione, alcuni concessionari stanno studiando sistemi predittivi sulla possibilità che il soggetto diventi un giocatore problematico. Queste iniziative devono però essere coordinate a livello centrale. L’online è sicuramente importante, ma noi come autorità di controllo abbiamo anche la necessità che venga regolamentato il settore fisico, perchè ci sono concessioni in proroga da anni che non consentono ai concessionari e ai nuovi operatori di poter fare stime di investimento. Noi vogliamo assolutamente che ci siano regole certe. La legge di delega fiscale secondo me è completa, bisogna vedere il tempo che servirà. Infine una cosa va detta, se si divide per il numero di giocatori, la spesa nel gioco è ridicola. C’è chi spende centinaia di euro al mese in vinili e chi lo fa nel gioco. E’ vero che ci sono soggetti patologici, ma bisognerebbe anche capire qual è il limite oltre il quale si cade nella patologia”.

Lo ha detto Mario Lollobrigida (nella foto), Direttore Giochi dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, intervenendo alla tavola rotonda promossa dall’Osservatorio permanente su Giochi, Legalità e Patologie dell’Eurispes sul tema “Il riordino del gioco pubblico e il ruolo dell’offerta territoriale in Italia”, in corso a Roma presso la “Sala delle Bandiere” g.c. del Parlamento europeo in Italia.

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