Il Documento di economia e finanza 2024 è stato approvato dal Consiglio dei ministri su proposta del ministro Giorgetti. Si tratta dell’ultimo in questo formato. La riforma della governance economica europea (ancora in via di approvazione) si baserà, infatti, su un nuovo documento, il Piano fiscale strutturale di medio periodo che indicherà gli obiettivi programmatici di legislatura. La tempistica stabilita nelle norme transitorie prevede che il Piano sia approvato entro il 20 settembre prossimo. In attesa di queste tempistiche e della definizione della traiettoria di riferimento per la spesa primaria netta (nuovo indicatore univoco alla base della nuova governance) il Def non riporta il profilo programmatico.

Il Documento di Economia e Finanza (DEF) è stato predisposto nel rispetto delle regole del Patto di Stabilità e Crescita, tenendo comunque conto della transizione in corso verso la nuova governance economica europea.

I DEF rileva che sono aumentati i trasferimenti correnti dalle famiglie (+2.572 milioni) anche per le maggiori riscossioni dei proventi derivanti dai giochi (+1.900 milioni).

Nel Documento si fa riferimento anche alla legge delega di riforma fiscale contiene i principi e i criteri direttivi per il riordino delle disposizioni vigenti in materia di giochi pubblici come intervento che rientra nel programma di ridurre ulteriormente le imposte sul lavoro e aumentare l’efficienza del sistema fiscale mediante l’adozione e la corretta attuazione della legge delega di

riforma fiscale, preservando nel contempo la progressività del sistema fiscale e migliorando l’equità, in particolare mediante la razionalizzazione e la riduzione delle spese fiscali, comprese l’IVA e le sovvenzioni dannose per l’ambiente, e la riduzione della complessità del codice tributario; allineare i valori catastali ai valori di mercato correnti.

Per un’adeguata riorganizzazione del settore delle reti di raccolta dei giochi pubblici, che assicura altresì la tutela della salute pubblica, sono state prorogate a titolo oneroso fino al 31 dicembre 2023 le concessioni per la raccolta a distanza dei giochi pubblici.

Articolo precedenteRomania, cambia la legge sul gioco d’azzardo: stop alle sale slot nelle città con meno di 15.000 abitanti
Articolo successivoFrancia, ANJ esamina i piani d’azione per la prevenzione del gioco d’azzardo eccessivo e minorile