Il Collegio dell’Autorità nazionale francese per i giochi d’azzardo ha esaminato i piani d’azione per la prevenzione del gioco d’azzardo eccessivo o patologico e minorile presentati da tutti gli operatori del gioco d’azzardo: gli operatori del gioco d’azzardo online e quelli che operano con diritti esclusivi, 203 casinò e 7 club di gioco, nonché quelli dei 235 ippodromi. In questa occasione, l’ANJ ha ribadito che la riduzione della percentuale di giocatori problematici dovrebbe essere una priorità per tutti gli operatori. Ha inoltre respinto i piani d’azione di 2 casinò e di una sala da gioco parigina

A partire dall’ordinanza del 2 ottobre 2019 che riforma la regolamentazione del gioco d’azzardo e dei giochi d’azzardo, che mira a rafforzare il livello di protezione dei giocatori, gli operatori del gioco d’azzardo devono presentare ogni anno all’ANJ, per approvazione, il loro piano d’azione per prevenire il gioco eccessivo e il gioco minorile. Questo obbligo offre l’opportunità di un dialogo regolare tra l’autorità di regolamentazione e gli operatori e di formulare prescrizioni da parte dell’ANJ.

Il gioco d’azzardo eccessivo e il gioco d’azzardo da parte di minori rappresentano i rischi più significativi per il mercato del gioco d’azzardo francese.

Nel 2020, l’Osservatorio del gioco d’azzardo ha stimato che ci fossero 1,4 milioni di giocatori a rischio, di cui quasi 400.000 a livello patologico.

Nonostante il divieto legale, il gioco d’azzardo da parte dei minori è una realtà. Secondo l’ultimo studio “EnCLASS” 2021 dell’OFDT, 1 alunno su 4 del nono anno di scuola secondaria ha dichiarato di aver fatto un gioco d’azzardo o di denaro durante l’anno. Lo studio ENJEU-Mineurs condotto da SEDAP rivela che, nel 2021, più di un terzo dei giovani minorenni intervistati erano giocatori d’azzardo (34,8%).

I giocatori d’azzardo problematici hanno rappresentato il 38,3% del Prodotto lordo di gioco (PIL) nel 2019, di cui il 20,7% per i giocatori problematici.

Piani d’azione per operatori autorizzati e monopolisti

Al termine di questo quarto esercizio, la conclusione generale è che la strategia di orientare la regolamentazione per obiettivi assegnati agli operatori, correlata a una politica di sostegno alla conformità, sta dando i suoi frutti e produce risultati osservabili: progressi significativi per il mercato nel suo complesso nella prevenzione del gioco eccessivo: azioni di sensibilizzazione (“Gambling Dashboard”, messaggi di feedback normativo); un aumento degli standard di protezione in termini di identificazione e supporto per i giocatori problematici online, che ha portato a un aumento del numero di giocatori identificati e supportati grazie al miglioramento dei sistemi di rilevamento. La maggior parte degli operatori ha introdotto misure di supporto più personalizzate. La maggior parte di essi esclude i giocatori più a rischio dai premi commerciali; per quanto riguarda la protezione dei minori, l’intero mercato mostra un logo standardizzato fornito dall’ANJ. Alcuni operatori online hanno adottato misure per prevenire i tentativi di eludere il divieto di gioco per i minori.

Nonostante i notevoli progressi compiuti dagli operatori del gioco negli ultimi tre anni, il gioco d’azzardo problematico occupa ancora una quota troppo ampia del mercato del gioco. Per questo motivo, nel suo piano strategico 2024-2026, l’ANJ ha posto al centro della sua azione la riduzione del gioco eccessivo e dei danni sociali che esso provoca, nonché la tutela dei minori.

In linea con questo obiettivo centrale, nel 2024 gli operatori dovranno spingersi oltre nell’identificazione di un numero di giocatori problematici coerente con le dimensioni del loro bacino di giocatori e con gli studi di prevalenza. Dovranno inoltre dimostrare risultati operativi e misurabili che possano essere verificati dalle operazioni di controllo. A tal fine, dovranno essere attuate in particolare le seguenti azioni: individuare e intervenire il più precocemente possibile e diversificare le misure di sostegno adattandole maggiormente al livello di rischio individuato (in particolare per i giovani tra i 18 e i 24 anni o per i clienti VIP); applicare uno strumento di valutazione del rischio prima di commercializzare offerte di gioco d’azzardo e adottare misure ad hoc per limitare tali rischi (misure di prevenzione adattate).

Per FDJ e PMU, per le loro attività in regime di esclusiva, ciò comporterà in particolare: rafforzare il sistema di controllo dei punti vendita per garantire il rispetto del divieto di vendita ai minori (numero di punti vendita controllati, sistema di sanzioni applicabili e rappresentatività dei punti vendita controllati); proporre all’ANJ, entro il 30 marzo, un nuovo sistema robusto per identificare e sostenere i giocatori eccessivi o patologici nei punti vendita.

Infine, l’ANJ ha espressamente ricordato agli operatori che, in considerazione del fatto che nel 2024 si terranno due grandi eventi sportivi (il torneo di calcio Euro 2024 e i Giochi Olimpici di Parigi) e del conseguente rischio di un aumento delle pratiche di gioco d’azzardo, dovranno esercitare una maggiore vigilanza per quanto riguarda la prevenzione del gioco d’azzardo minorile e dei comportamenti di gioco, in particolare tra le persone vulnerabili (soprattutto tra i 18-24 anni).

Piani d’azione per casinò e sale da gioco

Nel 2023, il settore registrerà una crescita dell’8% rispetto al 2022, con un fatturato di 2,7 miliardi di euro. Tuttavia, questi risultati coprono un’ampia gamma di situazioni, con il 74% dei casinò che torna a un livello di PBJ superiore a quello del 2019. Il livello di attività delle 7 case da gioco parigine è aumentato dell’11% nel 2023, con un PBJ di 119 milioni di euro nel 2023. Il numero di ingressi è in aumento, con 31 milioni di ingressi nei casinò e 738.000 nei club di gioco.

Le revisioni e i piani d’azione sono stati analizzati alla luce della priorità stabilita dall’ANJ per il 2023, ovvero il rafforzamento dell’ identificazione e del supporto dei giocatori problematici, in particolare attraverso la formazione del personale.

L’ANJ ha notato che i livelli di conformità sono ancora più disomogenei rispetto al 2023. Mentre alcuni gruppi o strutture stanno facendo progressi costanti con l’attuazione di progressi significativi, altri hanno fatto pochi progressi dal 2021.

La maggior parte dei piani d’azione è stata approvata e l’ANJ ribadisce i requisiti del 2023. Tuttavia, i piani d’azione di 2 casinò e di 1 sala da gioco sono stati respinti.

Per aiutare i casinò ad attuare l’obbligo di identificare e sostenere i giocatori problematici, l’ANJ ha inviato a tutte le strutture una guida pratica con esempi di soluzioni concrete e strumenti per l’attuazione di questo obbligo, che possono adattare alla propria situazione.

Piani d’azione per gli ippodromi coordinati dalla FNCH (Fédération nationale des courses hippiques)

La Fédération Nationale des Courses Hippiques supervisiona 10 federazioni regionali e riunisce 235 società di corse (ippodromi) in Francia, sia sul continente che all’estero. La quota di scommesse generata dagli ippodromi è stata dello 0,8% nel 2023, pari a 6,9 milioni di euro. I requisiti per il 2024 sono più o meno gli stessi dell’anno precedente, dato il basso tasso di attuazione, e riguardano principalmente l’identificazione e il sostegno dei giocatori eccessivi, che è molto insufficiente. La maggior parte degli sforzi si concentra sul sistema informativo degli ippodromi.

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