Decreto Imu, la Camera approva emendamento riduzione al 20% delle maxi-penali ai concessionari rete slot

 

(Jamma) Con 231 voti a favore e 183 contrari l’Aula della Camera ha approvato l’emendamento del Governo con il quale si introduce una modifica alla misura che consente una risoluzione delle controversie con la Corte dei Conti attraverso il versamento in misura ridotta delle sanzioni contestate. Nello specifico “le parti che abbiano già presentato istanza di definizione agevolata precedentemente alla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto Imu possono modificarla , versando quindi il 20% della somma in luogo del 25% in conformità alle disposizioni di cui al comma 2-bis entro la data del 4 novembre 2013. Entro il medesimo termine, le parti le cui richieste di definizione agevolata presentate ai sensi dei commi 1 e 2 abbiano già trovato accoglimento, possono depositare presso lo stesso giudice che ha emesso il decreto istanza di riesame unitamente alla prova del versamento, nei termini e nelle forme di cui al comma 2-bis, di una somma non inferiore al venti per cento del danno quantificato nella sentenza di primo grado; la sezione d’appello delibera in camera di consiglio, sentite le parti, nel termine perentorio di 5 giorni successivi al deposito della richiesta e, in caso di accoglimento, ai fini della definizione del giudizio ai sensi dell’articolo 1, comma 233, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, con decreto da comunicare immediatamente alle parti, determina la somma dovuta in misura pari a quella versata.

 

Le Commissione Bilancio e Finanze della Camera hanno presentato anche due subemendamenti in base ai quali il pagamento delle somme da parte dei soggetti che aderiscono alla definizione agevolata dovrà avvenire in una unica soluzione e che l’adesione dovrà avvenire entro i termini stabiliti.

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