Nell’ambito dell’esame del Decreto Caivano (decreto-legge 15 settembre 2023, n. 123, recante misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile, nonché per la sicurezza dei minori in ambito digitale) nelle Commissioni riunite Affari Costituzionali e Giustizia del Senato, è stato presentato un emendamento a firma M5S che introduce disposizioni per il contrasto alla ludopatia minorile. Di seguito il testo:

13.0.4
Croatti, Maiorino (M5S)

Dopo l’articolo, inserire il seguente:

«Art. 13-bis. (Disposizioni per il contrasto alla ludopatia minorile)

  1. È vietata la promozione e l’induzione del gioco d’azzardo, in qualsiasi forma e modalità, nei confronti di minori di anni 18. La violazione del
    comma 3 è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da 10.000 a 100.000 euro.
  2. Ai fini del presente articolo, per promozione del gioco d’azzardo si intende qualsiasi attività volta a sollecitare o indurre i minori a giocare d’azzardo, ivi inclusa la pubblicità ingannevole presente su portali internet di carattere sportivo che richiamano al mondo delle scommesse e ai giochi di carte di azzardo; l’offerta di bonus o promozioni per incoraggiare le persone a giocare; la sponsorizzazione di eventi o attività per promuovere i giochi d’azzardo; la diffusione di informazioni false o fuorvianti sui giochi d’azzardo.»

Inoltre, è stato presentato un emendamento per sostituire la parola videogames con videogiochi. Di seguito il testo:

13.4
Pirovano (Lega), Matera (FdI)

Al comma 1, lettera b), sostituire le parole da: «videogames» fino alla fine della lettera con le seguenti: «videogiochi, televisioni, orologi, assistenti vocali, sistemi di domotica e di “internet delle cose” e altri possibili oggetti connessi».

Infine i relatori, al fine di rettificare sotto il profilo formale alcune disposizioni non correttamente formulate, hanno chiesto di apportare al testo del decreto-legge 15 settembre 2023, n. 123, alcune modifiche, tra cui la seguente: all’articolo 13: al comma 1, lettera b), le parole: «smartphones, computers, tablets e, ove compatibili, consolles di videogames» sono sostituite dalle seguenti: «smartphone, computer, tablet e, ove compatibili, consolle di videogiochi».

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