Il Dl Caivano (disegno di legge di conversione del decreto recante misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile, nonché per la sicurezza dei minori in ambito digitale) è legge. Ieri, 8 novembre, l’approvazione definitiva da parte della Camera con 155 voti favorevoli, 66 contrari e 36 astenuti. Il provvedimento era già stato approvato dal Senato e martedì il Governo aveva incassato la fiducia dell’Aula di Montecitorio.

Nel testo, all’articolo 13 (Applicazioni di controllo parentale nei dispositivi di comunicazione elettronica), si legge: “Ai fini del presente articolo e dell’articolo 14, trovano applicazione le seguenti definizioni: (…) b) dispositivi di comunicazione elettronica, di seguito « dispositivi »: smartphone, computer, tablet e, ove compatibili, consolle di videogiochi, e altri possibili oggetti connessi che consentano l’accesso ai browser come televisioni, orologi, assistenti vocali, sistemi di domotica e di « Internet delle cose »;”.

Articolo precedenteAffPapa annuncia l’iGaming Club London 2024
Articolo successivoScommesse, lotta al match fixing: al via la nona edizione dell’“Integrity Tour”