Pubblicato alla Camera e al Senato il dossier sullo “Schema di decreto ministeriale per l’individuazione delle manifestazioni da abbinare alle lotterie nazionali da effettuare nell’anno 2024 – Atto del Governo 120”.

“L’atto del Governo 120 contenente lo schema di decreto ministeriale per l’individuazione delle manifestazioni da abbinare alle lotterie nazionali da effettuare nell’anno 2024 è composto di un solo articolo che conferma, per l’anno 2024, la Lotteria Italia, con eventuale abbinamento a trasmissioni televisive come unica lotteria nazionale ad estrazione differita“, si legge nel dossier.

“Lo schema di decreto ministeriale AG 120 individua per l’anno 2024, la seguente lotteria nazionale ad estrazione differita: Lotteria Italia con eventuale abbinamento a trasmissioni televisive. Il Ministero dell’economia e delle finanze, pertanto, ha ritenuto opportuno confermare per l’anno 2024 l’indizione di un’unica lotteria nazionale ad estrazione differita. Nel corso degli ultimi anni – prosegue il documento – l’Agenzia delle dogane e dei monopoli ha proposto la riduzione del numero delle lotterie ad estrazione differita per la crescente disaffezione del pubblico nei confronti di tale prodotto di gioco. Le ragioni della costante tendenza negativa nell’andamento delle lotterie ad estrazione differita secondo l’Agenzia sono da rinvenirsi, da un lato, nell’incremento esponenziale delle offerte di gioco, soprattutto quelle con prospettiva di vincita immediata, dall’altro, al fatto che si è perso il senso tradizionale dell’abbinamento a manifestazioni ed eventi conosciuti e apprezzati dal pubblico. Nel corso degli anni, quindi, nel tentativo di rivitalizzare il settore delle lotterie ad estrazione differita, il numero delle lotterie è stato drasticamente ridotto fino ad arrivare, a partire dal 2011, alla scelta di indire la sola Lotteria Italia. Per quanto concerne i risultati dell’ultima edizione della Lotteria Italia, si osserva che, in base ai dati degli ultimi anni comunicati dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli, dopo una costante riduzione, nell’edizione dello scorso anno si è registrato un incremento dei biglietti venduti“.

“Si rileva, inoltre, che dopo una consistente diminuzione delle spese totali per la gestione della lotteria, nell’ultima edizione si è registrato un incremento – evidenzia ancora il dossier -. (…) Per l’edizione del 2023 il saldo tra l’incasso derivante dalla vendita dei biglietti (33.517.630,00 euro) e le spese sostenute (6.370.630,00 euro) ha dato luogo ad una quota di utile erariale e alla corrispondente quota da destinare a massa premi pari a € 13.573.500,00 euro (in aumento rispetto al dato dell’anno precedente di 12.228.500,00 euro). Il risultato economico finale dell’edizione del 2023 dato dall’utile erariale (€ 13.573.500,00 euro), più il rimborso delle spese generali di gestione (€ 670.352,60 euro), a cui va sottratta l’integrazione massa premi a carico del bilancio dello Stato (3.846.500,00 euro), è di 10.397.352,60 euro (8.847.366,50 euro nel 2022). In conclusione, la relazione redatta dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli ricorda che ai fini del mantenimento dei livelli della raccolta nel settore, ed in particolare per la Lotteria Italia, la riaffermazione delle lotterie tradizionali non può prescindere dal correlato interesse che le emittenti televisive potranno riservare nei confronti di tale gioco qualora propongano abbinamenti a spettacoli televisivi di più rilevante interesse ed in fasce orarie di maggiore ascolto. Pertanto, in base alle considerazioni sopra esposte, nonché all’analisi dei risultati conseguiti, e stante che per l’anno 2024, come per il 2023, non sono pervenute domande finalizzate all’abbinamento di ulteriori lotterie a manifestazioni o eventi, il Ministero dell’economia e delle finanze conferma anche per l’anno 2024 la sola Lotteria Italia”, conclude il dossier.

Di seguito il testo integrale del dossier:

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